meno uno, e siamo alla vigilia.

Allora, sembra proprio che ci siamo.
Un saluto affettuoso con aperitivo virtuale. Buon Natale, tanti auguri a tutti!!!

meno due

Ci siamo quasi, finalmente. L'albero è fatto, la stella è accesa, emails di auguri, ringraziamenti, ri-auguri e ri-ringraziamenti si incrociano già da un po'.
La spesa è sistemata, i regali impacchettati. La tovaglia è a posto, il menu deciso.
Domani ultimo giro di visite di cortesia.
Se Fab potesse tornare a casa per le feste sarebbe veramente Natale.

meno tre - il presepione

Da un bel po' di anni, almeno quindici ma forse anche di più, dalle parti di casa mia un tale prepara nel suo giardino questo immenso esagerato elefantiaco presepone. O presepione? boh. Cominciata in sordina disseminando in giardino una manciata di manichini ad altezza naturale abbigliati alla bell'e meglio da antichi romani, l'installazione è andata via via crescendo a dismisura, fino ad arricchirsi perfino di tenda con i soldati e i cammelli, tutto in scala 1:1, e contemporaneamente si è completata di dettagli piuttosto bizzarri e sconcertanti, come le bancarelle adorne di piramidi di granturco e collane di pomodori. Che questi vegetali siano arrivati nel nostro mondo parecchio tempo dopo la natività è un dettaglio insignificante, in fondo se vogliamo proprio essere pignoli, nella grotta del bambinello, quella vera dico, non c'era nemmeno la neve che mettiamo nel presepe di casa. A vegliare sulla capanna, ma anche sulle auto parcheggiate appena poco più in là, un grande inquietante e pallido angelone in veste azzurra.
Veridicità oppure no, attendibilità storica oppure no, il presepone piace molto. Frotte di turisti fanno a gara per fotografarlo ad ogni ora del giorno e della sera, e una volta ho visto sostare un pullman carico di suore filippine, tutte sacrosantamente armate della loro macchinetta digitale.

meno quattro, ma non facciamoci prendere dal panico

ieri sera è iniziata la fase difficilissima, almeno per me. Confezionamento pacchetti. Se penso a quanto mi piaceva confezionare i regali quando ero ragazzina...
adesso invece carte nastri pinzatrice e scotch sono perversi attori di una congiura, un complotto, una vera e propria operazione mirata per boicottare ogni mio tentativo di ottenere pacchettini decorosi. E pensare che sembra così facile.

meno cinque

Ultime giornate pre natalizie.
Alcuni amici sono a Torino, decidiamo di vederci a cena. Appuntamento davanti al loro albergo, e da lì cercheremo insieme un ristorante. Abbastanza casualmente capitiamo da Urbani. Mi piace. Sarà per la lampada Arco che vedo vicino ad un tavolo, sarà perchè amo le luci festaiole tutte bianche e fisse mentre detesto quelle colorate e lampeggianti che mi fanno pensare a tanti piccoli insetti impazziti. Sarà perchè ci accoglie una cameriera sorridente e amichevole. O sarà soltanto per l'ambiente tutto bianco. Io ho proprio una passione per il bianco.
In tavola una miriade di antipasti pronti ad aspettarci, tantissimi, caldi e freddi, e i piattini sembrano man mano moltiplicarsi. Tra un antipasto e l'altro ci dedichiamo gagliardamente alla demolizione del mezzo pecorino sardo e del quarto di forma di parmigiano che una mano gentile ha posato sul nostro desco, e alla fine nessuno avrà più la forza per affrontare nè primi nè secondi. Passiamo direttamente ai dolci: qualcuno sceglie una tartufata al cioccolato, altri la torronata. Paolo ed io le prendiamo tutte e due, e mentre la cameriera mi porge il piatto mi rendo conto che da domani mi devo assolutamente dare una regolata.

Ristorante Urbani, via Saluzzo 3 Torino.
http://www.2night.it/2night/torino/locali/locali/433.html

meno sei

Incursione al centro commerciale per la ricerca di regali. FNAC e Feltrinelli Village. Libri libri libri, ma non è mica così facile regalare libri. Facile è comprare l'ultimo best seller, ma noi vogliamo il Libro giusto per la persona giusta, e allora le cose si complicano. C'è una sezione intera di libri di storia, ad esempio, ma io non sono un'esperta di storia, chi mi dice che per l'amico ultra impallinato non sto comprando una baggianata inqualificabile uscita apposta per riempire gli scaffali delle feste? Libri Gialli. Noir. Raccolte di Gialli Classici. Libri D'Amore. Libri Di Denuncia Sociale. Umoristici. Comici. Thriller. Legal Thriller. Libri Spiritosi. Libri Commoventi. Saghe familiari. Romanzi Storici. Classiconi della Letteratura Che Non Possono Deludere. Libri di Fotografia. Libri di Viaggio. Manuali di Viaggio. Memorie di Viaggio. Libri Di Cucina. Ricette di Cucina. Romanzi sulla cucina. Esperienze Di Un Cuoco Che Sta In Cucina. Come Trovare Il Principe Azzurro. Come Vivere Felici Anche Senza Aver Trovato Il Principe Azzurro. Biografie. Di Una Donna Di Malaffare. Di Una Donna Perbene. Di Un Uomo Normale. Di Un Uomo Non Tanto Normale. Di Un Uomo Politico. Di Un Giornalista Televisivo. Di Un Altro Giornalista Televisivo. Di Un Divo Di Successo. Di Un Divo Ex Di Successo Che Si E' Rifatto Una Vita. Di Una Signora Straniera. Di Una Signora Che Ha Fatto Politica (questo l'ho comprato).

meno sette

mi sembra di essere Schroeder con il compleanno di Beethoven, ma d'altra parte svolgo un utile servizio pubblico, in caso qualcuno se ne stesse dimenticando.
Dunque, mancano solo sette giorni, tirate fuori dalla naftalina tutti i vostri CD di musiche natalizie, su!

solo otto giorni a Natale!?!?!?!

Santi numi, mancano solo otto giorni a Natale e io non ho ancora trovato nemmeno un regalo
sabato mattina, mercatino di Borgo Dora. Carino, molto carino davvero, con le sue bancarelle di legno e tante proposte graziose e originali. Abbiamo gironzolato curiosato, soppesato. Abbiamo anche assaggiato un paio di delicatessen stuzzicanti, e però comprato soltanto un minuscolo bavaglino. Bisognerà che ci diamo da fare prima di farci prendere dal panico