Diciamocelo francamente: per una che ha scritto questo post , scoprire che è stato pubblicato The New Brooklyn Cookbook e non fare carte false per averlo tra le mani S-S-S-U-B-I-T-O è un evento che non si può nemmeno lontanamente prendere in considerazione. Un libro che racconta la storia e le ricette di trentuno ristoranti e qualche negozio per cui posso vantare, con un orgoglio bugiardissimamente celato, di avere una conoscenza di prima mano, a me non capiterà mai più campassi cent'anni, col cùcu che corro il rischio di lasciarmelo scappare.
E così, tricchete tracchete, in pochi minuti Amazon.com mi ha promesso che in capo a tre giorni il libro agognato sarebbe stato tra le mie mani. E già che c'eravamo, mi ha anche fatto presente che molti tra gli acquirenti del volume che avevo scelto avevano dimostrato interesse anche verso questo
Se dico che Frankies Spuntino è un locale di Carrol Gardens molto gettonato in cui non mi è mai riuscito di trovare posto, capirete che anche questo era un suggerimento semplicemente impossibile da ignorare.
Ma lo staff di Amazon, premuroso, va riconosciuto, aveva in serbo ancora un altro consiglio che sembrava cucito su misura per me: un Clinton Street Baking Company Cookbook, scritto da una certa DeDe Nonsocosa.
Dite sinceramente, cosa avreste potuto fare al mio posto di fronte ad un libro di ricette di una quasi omonima?
Tre libri in offerta speciale a meno di sessanta dollari, trasporto compreso. E' stato un affare si o no?
Adesso però il problema sta nel fare loro posto in mezzo agli altri.
E anche ignorare le mail con cui Amazon da qualche giorno bombarda il mio indirizzo.
Ma voi avete una vaga idea di quanta gente scrive libri di ricette?
14 commenti:
no no no no non potevi assolutamente farne senza, e io ne posso fare senza adesso??? aspetto che tu mi dia conferma una volta che li hai visionati....dato che torno a NY potrei averne un assoluto bisogno, non credi? ......
io aspetto ehhh ^____^
Non me ne parlare ho libri sparpaglati ovunque la cosa é letterale...a Milano, nelle Marche, a Buenos Aire...é che per esempio come fare senza questi di cui parli?...
Come non darti torto sugli acquisti on-line di libri e la gioia al loro arrivo! Cosa capitata anche a me ultimamente col giallo arrivato direttamente dal suo autore brasiliano! Se può servire, dai un'occhiata anche a www.abebooks,com dove ho trovato gialli di cui ormai ehm..."avevo perso le tracce"!
Quanto allo spazio, io a volte temo che la mia libreria mollerà gli ormeggi dal suo ancoraggio al muro. Bye&besos
io no ,ma appena ho tempo ne scriverò uno con le ricette di mamma mia, cuoca marchigiana semplice ma di ottimo gusto, baci!
Altro che premuroso! Amazon è un bieco profittatore delle nostre debolezze, ecco cos'è: da quando l'ho scoperto il mio acquisto di libri, già abbastanza cospicuo, ha subìto un'impennata non indifferente... Amazon è un abile spacciatore! ;-)
E come no? Perfino una mia amica ha inopinatamente dato alle stampe un libro di ricette per celiaci... :)
Non solo di ricette, non solo di ricette.Anche di storia dell'arte e Amazon( e non solo Amazon) se ne approfittano.Io ormai ho rinunciato a disintossicarmi dall'acquisto compulsivo dei libri.Stanno invadendo librerie,scaffali, la casa intera. Per difendermi sto cominciando a usare gli E- book, ma non è la stessa cosa.
Io una vaga idea di quanta gente scriva libri di cucina credo di averla: ne compro molti ogni anno, ma con l'età sto imparando a scegliere con maggiore oculatezza (in passato ho preso anche qualche "tranvata", per dirla alla romana e ho imparato la mia lezione).
Il mio problema, oltre ai libri di cucina, sono quelli dedicati ai gioielli: dilettandomi con rame e perline ne acquisto tantissimi per l'ispirazione e per la gioia di guardarli (quando ho le paturnie non conosco rimedio migliore che farmi una tazza di tè e sfogliare qualcuno dei miei libri).
Per lo spazio, fortunatamente ho una casa grande, pensata per ospitare librerie in continua espansione!
Saluti!
astrofiammante: sto attentamente compulsandoli, ti saprò dire
glu.fri: io mi divido soltanto tra lo studio e casa, e il libro che cerco si trova sempre dall'altra parte, non riesco a immaginare cosa succederebbe se dovessi avere più di una casa!
Nela San: la tua è istigazione a delinquere
Antonietta: un libro di cucina marchigiana mi servirebbe proprio, pensaci
Carla: qui urge metadone per bibliomani
Dona: i celiaci ancora mi mancano, ma ne ho per allergici di ogni genere
Grazia: anche io avevo preso in considerazione gli ebook, ma ho capito di essere oramai fuori tempo massimo
Duck: anch'io ho una casa grande e libri dappertutto che aumentano con una velocità impressionante, lo scaffale fotografato è quello dedicato ai libri di cucina di casa, ne ho un altro, più piccolino anche in studio. per le crisi di astinenza, non si sa mai
Avevo appunto tralasciato di esprimere la mia ammirazione per la libreria di cucina: vi ho riconosciuto 2 billy e un benno porta cd, o mi sbaglio? :-)
Mi piace soprattutto quest'ultimo, trasformato in vetrina per bollitori e teiere, mie grandi passioni.
Mi sembra si abbia più di qualcosa in comune, io e te. E ne sono molto contenta.
Saluti!
Ho visto un spazio proprio per loro!!!! Basta che qualcuno che ce già tira dentro la pancia...ci stanno ci stanno! AHAHAHAH! Che meraviglia Amazon. un abbraccio da ponenteP
Sì, il problema di Amazon (per carità, conveniente e preciso) è che non ti molla più una volta presa nella rete......e comunque no, non potesi esimerti!
Più che di bibliofilia, parliamo di bibliofollia...dovendo cercare un mio libro di Dahl da dare da leggere ad Ale mi son resa conto che urge sistemazione della libreria... e meno male che le mie fisime in tema di libri mi impediscono di comperare on-line...altrimenti avrei già divorziato!
Ottimi titoli e senza l'ultimo soprattutto come si fa a sopravvivere???
Baci baci
What a beautiful post and what great photos you got! Ciao!!
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