giovedì 14 aprile 2011

Pensose riflessioni sulla primavera


E' primavera, svegliatevi bambine
alle Cascine Messer Aprile fa' il rubacuor
e a tarda sera, madonne fiorentine,
quante forcine si troveranno sui prati in fiorrrr
eccetera eccetera eccetera
La cantava Rabagliati  almeno trecento anni fa.
Sarà perchè il romanticismo non ha molto da spartire col mio DNA, sarà perché  non ho mai  fatto uso di forcine, ma con me messer aprile non è che abbia molto giocato a fare il rubacuori.  Più che altro mi fa' ricordare che è ora di  spegnere i termosifoni  programmare le pulizie di primavera  mandare il paltò  in tintoria e ricominciare ad  annaffiare  i fiori.
Robe terra terra, diciamolo pure, ma che ti fanno suonare la sveglia dal letargo  molto meglio di uno scomodo   umido  e zanzaroso rendez vous nei prati.
E' di nuovo  Primavera con la Pi maiuscola: il  cielo è di nuovo  terso, il sole è  di nuovo  tiepido e gli uccellini tornano a cantare, ma  soprattutto ritorna una gran voglia di fare la valigia e andare in giro  a  vedere come cresce il verde nuovo, (l'azzeccata definizione è  di  Giovanna)


































        

8 commenti:

Paula Feldman ha detto...

Sembra che entrambi abbiamo ripristinate il blog per la primavera. Ehi sì, il tempo sta cambiando. Oramai qui a ponente i termo sono spenti da quel di di inizio Aprile, i fiori stanno mettendo fuori proprio gli ultimi che devono spuntare, gli animali hanno già i loro collari antipappatacci(ieri sera la prima zanzara ha cantato nel orecchio di M) e la mia insalata da taglio ha spuntato da sotto lo strato di terra nuova! ORAAAHHHH per il tiepido. un abbraccio da ponente, P

dede leoncedis ha detto...

un abbraccio anche a te Puddin

Gracie ha detto...

Mi sa che abbiamo un sacco di cose da sistemare qui prima di poter pensare di andarcene un pò in giro......http://mylittleplace.blog.com/2011/04/14/some-due-reports/
Ma ci pensiamo eccome!

dona ha detto...

Ma che bella galleria! (Sai che sono particolarmente sensibile al tasto verde).
E una gran voglia di andare in giro anche per me, anche al di là della tintoria... :D

papavero di campo ha detto...

cara dede la cantava anche carlo buti!
e con me una porta aperta!
pollini osceni rompiscatole.. infine m'arrendo e sciame di pensieri m'agiscono..idee intenti voglioline..è il programma esec che fa il suo corso

Nela San ha detto...

Cara Dede,
quando sono arrivata sul blog credevo di aver sbagliato indirizzo. Abituata allo sfondo dalla calda intimità di quello "autunno-inverno", non mi aspettavo questa bella esplosione di giallo!
Come sempre foto interessanti. Soprattutto mi piace il concetto di "verde nuovo". A proposito, ricordi quando mi avevi consigliato di avere sempre la macchina fotografica a portata di mano?! Ebbene, ho seguito i tuoi consigli.
Grazie Prof!
Bye&besos

Duck ha detto...

Giunta qui per vie traverse, mi sono accomodata e son rimasta una mezz'oretta a farmi gli affari tuoi, trovandola un'attività piacevolissima. Tornerò presto. Intanto saluti primaverili, rigorosamente senza forcine (ma sono solo io che in primavera, mentre la natura tutta si risveglia alla vita, vado in letargo?)

dede leoncedis ha detto...

benvenuta Duck, a presto

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