La Square René Viviani è un giardino da cui si gode una vista impagabile su Notre-Dame ma le guide lo riportano soprattutto perchè pare che contenga anche la grande robinia che si ritiene l'albero più antico di Parigi, arrivato nel 1680 dalla Guyana.
Dietro il giardino c'è la chiesa di Saint.Julien-le-Pauvre, costruita negli stessi anni di Notre Dame e nel cinquecento sede favorita degli universitari per le loro riunioni, che dovevano essere parecchio animate visto che alla fine del secolo arrivarono a distruggerla.
Da più di cento anni ormai è il luogo di culto di una setta greco-cattolica di rito bizantino, i melchiti,
e a quanto è dato vedere dalle locandine appese alla recinzione, viene molto usata anche come sede di concerti.
Dopo un estenuante slalom tra i turisti di Notre Dame in vena di selfie, e per di più sotto il sole cocente di luglio, una passeggiata tra le verzure deliziosamente ombreggiate del giardino è quello che ci vuole per ritemprarsi
e il giardino deve possedere virtù magiche nascoste, perchè quando ci sono capitata ho trovato una selva di ragazzi sparsi un po' dappertutto, e stavano armeggiando tutti con taccuini e matite, come se lo smartphone non fosse ancora stato inventato. O come se dello smartphone non gliene importasse una cippa
3 commenti:
Se non c'è lo smartphone è il posto per me!
Lo sguardo lento per apprezzare un luogo non passa dallo... smartphone. Meglio così!
E meno male che qualcuno sa ancora scrivere....e che siano ragazzi è incoraggiante!
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