Se:
1) vi trovate a passeggiare per il Marais quando il vostro stomaco reclama i suoi sacrosanti diritti
2) non siete uno di quelli che "o un ristorante a cinque stelle o piuttosto digiuno"
3) non siete nemmeno uno di quelli che "anche un Mc Donald va bene"
4) e siete anche di quelli che preferiscono non dover ricorrere al mutuo per andare a pranzo
vi raccomando l'incrocio tra la Rue de la Cerisaie e Rue du Petit Musc.
Nel diciottesimo secolo qui c'era l'economato del convento dei frati celestini ma più o meno dal 1900 è diventato un bistrot, Le Temps des Cerises.
La cameriera affetta le baguettes su un mobiletto che ha tutta l'aria di essere davvero un mobile vecchio e consumato e non uno di quegli insopportabili rifacimenti anticati che piacciono tanto ai fedelissimi dei marchés aux puces
il lampadario novanta su cento è opera di un oste col pallino dell'elettricista
e da qualche parte Van Gogh in persona pubblicizza le virtù di una marca di assenzio
Il menu del giorno è semplice e senza fronzoli, niente ostriche e champagne ma ottime sardine alla griglia accompagnate da crostoni alla tapenade e una saporita macedonia tiepida di verdure. Con acqua, vino della casa e caffè, meno di tredici euro a testa.
5 commenti:
Di sicuro da tener presente, visto che mi sono identificata in tutti i punti elencati all'inizio del post.
Solo l'handicap che non mangio pesce, ma il resto sembra gradevolissimo. Bye&besos da un'ammalata Nella San
Ho memorizzato l'indirizzo per la prossima volta a Parigi.Anch'io come Nela non mangio pesce però l'ambiente è piacevole, il quartiere delizioso e poi con una guida come te c'è sempre da scoprire..
Niente pesce per entrambe? me lo sono appuntato
Io mangio pesce. Ma ho letto il post troppo tardi…
Non è mai troppo tardi, cara valigiesogni!
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