sabato 7 agosto 2010

di cicogne e di fiabe


E' un'estate  così, e un po' per una ragione e un po' per un'altra quest'anno non si va  in vacanza.  Buon pretesto per riordinare finalmente le tante foto di viaggi fatti negli anni passati che non avevano ancora ricevuto l'attenzione che meritano. 
I paesi baltici, per esempio.  Anno di grazia 2004.
Fu l'anno in cui scoprimmo che esistono ancora luoghi, e nemmeno  tanto lontani da casa nostra,   in cui nessuno si sorprende di vedere le cicogne ! E non intendo dire  allevamenti di cicogne,  ma  cicogne libere di andare e venire nel proprio habitat naturale. Ce ne sono  a decine, e se ne stanno appollaiate su pali e tralicci  eletti  a domicilio familiare.

  

Abbiamo cominciato a fotografarne qualcuna in Polonia e poi via via in  Lituania, e Lettonia, fino all'Estonia. Di foto in foto, di cicogna in cicogna, un giorno in Lettonia e ne abbiamo adocchiata  una che stava volando lentamente. Si godeva tranquilla  il panorama senza mostrare  nessunissima fretta e senza segnali di nervosismo per la nostra intrusione, e dato che non è facile trovare cicogne altrettanto friendly e diponibili abbiamo deciso di seguirla  con la telecamera, 
e lei ci ha portati  dritti e filati  fino a casa sua.
   

Sembrava ci avesse  catapultati nel bel mezzo di una fiaba, e lo giuro,  se  dalla porta  fosse uscita Biancaneve non ci saremmo   stupiti. Per niente.  









Dirò di più: non mi sarei stupita nemmeno se avessi visto una cicogna uscire dal camino 

con questo tra il becco

8 commenti:

Unknown ha detto...

che posto delizioso e surreale...una fiaba davvero.

Antonietta ha detto...

si, le foto sono un ottimo vacanza consolatore...se vuoi vieni da me x un paio di giorni...ti ospito volentieri...

Fabipasticcio ha detto...

bellissime e suggestive le tue foto.
Un grande abbraccio a te e a Franco

erika ha detto...

bello, bello davvero!
ma quella casa è vera? ci vive qualcuno?

ivana ha detto...

Grazie Dede!!!

Mi fai venir voglia di fare un giro in bicicletta per andare alla nostra piccola oasi naturalistica, ricavata anni fa dagli invasi per le acque di uno zuccherificio, numerosi nella mia zona, per la lavorazione delle barbabietole da zucchero...poi la conversione agraria ha eliminato anche questi...ma almeno abbiamo acquisito un'oasi protetta dal WWF!!!

E lì..vado anch'io a vedere gli altissimi nidi delle cicogne...e tanti altri animaletti che vivono protetti...e noi abbiamo la possibilità di fare una specie di bird watching!
Come vedi anche a pochi passi da noi abbiamo delle realtà che pochi conoscono!
Basta cercare...e si trova!!!

Bellissime immagini, suggestive!!!

dede leoncedis ha detto...

chiara, avresti dovuto vederla dal vero: una casa incredibile!
antonietta grazie, verrei di corsa ma sono trattenuta qui per motivi ospedalieri
Fabiana grazie anche a te, Franco è stato abbracciato a dovere
Erika si, presumo che la casa fosse abitata visto che c'era una bicicletta appoggiata al muro
Ivana é verissimo: é più difficile che notiamo le cose belle quando sono a due passi da casa.

Gracie ha detto...

Io ne ho viste tante, ma tante, in Danimarca nel 2005, mi diceva la gente che quando le cicogne stanno per arrivare, riparano loro i nidi dell'anno precedente e le accolgono come un famigliare che torna da un lungo viaggio, non è bello?
P.S. spero che i motivi ospedalieri non siano gravi. Un abbraccio.

silvia ha detto...

che casa incredibile!
spesso, in vacanza, mi soffermo a guardare le case, immaginandomi che abbiano ... come dire .. un'anima è esagerato? quando mi piacciono, le faccio fotografare a mio marito e poi me le riguardo a casa mia, con calma.
Mi piacciono molto le case piccole, col giardino, ordinate ma vivaci, piene di colori.

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