la foto, non è neppure il caso di dirlo dal momento che la conoscono tutti, non è mia e l'ho presa da qui.
Non mi sento in colpa per lo scippo visto che non solo si tratta di una foto rubata mentre Salinger faceva la spesa in un supermercato, ma è pure una foto arcinota che ha già fatto il giro del mondo.
E se è l'unica foto di Salinger anziano, non è che ce ne siano in giro tante di più di Salinger giovane, a me è riuscito di trovarne in rete soltanto una, che più che un amabile ritratto di J.D. S. ricorda la foto della patente di Fernandel trentenne.
Tipo molto riservato e solitario il nostro Salinger, che dopo lo straordinario successo del suo Giovane Holden sprangò tutte le porte e tranne pochi brevi racconti, rifiutò di continuare a pubblicare.
Mi sono chiesta molte volte se conoscere di persona un tipo così sarebbe stata una buona idea, e mi sono anche risposta che molto molto probabilmente sarebbe stata un'idea pessima. Irascibile e misantropo, e chissà quanti altri difetti che è meglio ignorare
Resta però grande la curiosità di sapere se esistano davvero tutti i manoscritti inediti di cui si favoleggia, e se verranno prima o poi pubblicati , e, posto che esistano, se ci sapranno regalare altri Holden Caufield.
Per ora il mistero rimane fitto, l'unica cosa certa è che Salinger scriveva lettere, e una dozzina di queste saranno esposte in una mostra a partire da aprile
Le possedeva già da anni la Morgan Library di New York, ma non le aveva mai rese pubbliche un po' per rispettare il desiderio di privacy dello scrittore, e molto (dico io) per non imbarcarsi in prevedibili grane e cause giudiziarie, dato il suo carattere assai poco friendly e disponibile.
Ma anche nell'eventualità che vi facciate un baffo delle lettere inedite di Salinger, se vi capitasse di passare dalle parti di New York intorno ad aprile, una capatina alla Morgan Library fatela comunque, perchè già di suo vale assolutamente una visita a prescindere, e in ogni caso, se anche vi faceste un baffo pure dell'edificio (ma non ci posso credere) potrete vedere una pletora di manoscritti spartiti e documenti u-n-i-c-i- al mondo, che vi faranno letteralmente venire i brividi, come questa lettera scritta da Van Gogh a Paul Gauguin la cui immagine, sottolineo per non suscitare equivoci, avevo preso dal sito.
Unico neo di tutta la visita, le sole fotografie consentite si possono scattare nell'atrio.
Per quanto riguarda le opere esposte mi dispiace, ma NIENTE DA FARE
2 commenti:
Come in tutti i musei...Odio quando non posso fare foto, di cosa hanno paura? Tanto tutte le opere si trovano già in internet in migliaia di versioni, non credo si tratti di copyright, giusto?
non ho mai capito la logica in tutto ciò, a volte è consentito fotografare senza problemi purchè senza flash, e questo mi sembra appena doveroso, e altre volte è vietatissimo , manco ci fossero segreti militari da protaggere
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