Mi è capitato appena qualche giorno fa di sentirmi chiedere informazioni su Brooklyn e in particolare su Bed-Stuy, il quartiere di Brooklyn di cui ho già raccontato qualcosa, se non altro a proposito della sua facoltà di architettura, e la richiesta mi ha fatto pensare che a qualcuno potrebbe interessare vedere com'è fatta l'Akwaaba Mansion, un piccolo elegante albergo piacevolmente accogliente e friendly che io ho scoperto non perchè ci abbia mai soggiornato, ma perchè ci sono passata davanti, mi è piaciuto e ho pensato di suonare il campanello. Mi ha aperto un signore gentilissimo che non si è nemmeno mostrato sorpreso per la mia richiesta di ficcare il naso e anzi, mi ha permesso di salire ai piani superiori e fotografare anche le camere per gli ospiti.
Il posto è di notevole fascino, mille miglia lontano dalla atmosfera impersonale degli albergoni fatti in serie, ma si trova in un quartiere parecchio decentrato. Mettete in conto da Manhattan una mezz'ora di metro e una ventina di minuti di ulteriore camminata dalla stazione, a meno che san Gennaro non vi faccia la grazia di far capitare sulla vostra strada uno dei rarissimi taxi che si aggirano da queste parti. Penso sia questa l'unica ragione per cui i turisti non fanno a pugni per soggiornare all'Akwaaba Mansion, ma non sembra che i proprietari la considerino una sfortuna
2 commenti:
Che meraviglia! :-)
Fantastico, ora so dove stare se il mio sogno mai si avverasse, grazie! Davero bello e fuori dagli schemi, sarebbe quasi come stare in una casa privata....
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