venerdì 25 settembre 2009

American Museum Of Natural History

L'American Museum of Natural History è uno dei musei di storia naturale più grandi del mondo. E quando dico grande non dico per dire: nelle sue sale malcontati ci sono non meno di  TRENTADUEMILIONI di pezzi  tra fossili scheletri pietre e altri reperti assortiti.
Insomma, se in un pomeriggio di pioggia  non sapete dove andare a parare con la vostra prole, questo è il posto giusto. A patto però di avvertirli che prima di notte  dovranno uscire e che nemmeno Superman riuscirebbe  a vedere tutto quanto è esposto.














Non è difficile arrivarci:  si trova proprio di fronte a Central Park West all'altezza della 79esima e lo riconoscerete dalla   imponente scalinata di marmo in cima alla quale il   presidente Theodore  Roosvelt  a cavallo attorniato ai lati da due nativi  accoglie i visitatori  con un certo sussiego e lo sguardo rivolto verso l'orizzonte











Museo ricchissimo   e molto  affascinante,  non solo per i  bambini.
Il  primo nucleo  costruito  nel 1869 da Calvert Vaux, uno dei due padri di Central Park,  è stato  in seguito ampliato più volte secondo stili architettonici diversi che vanno dal neoclassico al neoromanico per arrivare  all'ultramoderno  Rose Center For Earth and Space, dove si può addirittura seguire via satellite la rotazione della terra esattamente come la vedono gli astronauti dallo spazio e dove si  compiono esplorazioni multimediali  sull'origine dei pianeti. La enorme sfera centrale che galleggia al centro del cubo di vetro ospita due teatri e laboratori di ricerca e per farla breve, qua dentro è possibile soddisfare qualsiasi curiosità possiate avere  in merito all'universo e al suo funzionamento.








La parte meno recente del museo è dedicata al regno animale, e anche qui, ce n'è veramente per tutti i gusti. Nella Hall Of African Mammals ad esempio è riunita una intera famiglia di elefanti a grandezza naturale che suscita  gli entusiasmi di buona parte dei visitatori, disposti a code interminabili  pur di assicurarsi la foto ricordo



Le opere d'arte i manufatti  i costumi tribali e gli strumenti musicali  relativi alle civiltà del mondo si possono vedere  invece nella  Hall of Asian People e nella Hall of African People, ma è la parte che a me è sembrata meno interessante di tutte.


Nelle sale dedicate agli animali preistorici  si concentrano quasi tutti i bambini più piccoli,  letteralmente  affascinati e ammutoliti di fronte  agli enormi scheletri che a dire la verità,   anche grazie a Steven   Spielberg,   un po' di fifa la mettono davvero.











7 commenti:

francesca ha detto...

Ciao Dede!!! I mei ragazzi non riuscivo più a portarli via da lì:)
Approfitto per salutarti, qui tutto abbastanza bene ;)

dede leoncedis ha detto...

che piacere ritrovarti, Francesca!

Anonimo ha detto...

La mia infanzia passato in adorazione dei dinosauri...pranzo nel ristorante e passeggiate da per tutto. Le 2 settimane di apertura teatri i miei ci portavano a NYC: teatro, musei, musica, divertimento...che bello che erano quei tempi! P

dede leoncedis ha detto...

eilà Paula, sei tornata anche tu!

Gracie ha detto...

Io mi sono quasi persa al Museo di Storia Naturale d Vienna, qui dovrebbero mandare i sanbernardo con la boccia di grappa!
E' per caso qui che hanno girato quel film con Ben Stiller?

dede leoncedis ha detto...

potrebbe davvero essere stato girato qui, Gracie.

la belle auberge ha detto...

Ci portammo le nostre figlie bambine. Ne conservo un ricordo straordinario.

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