venerdì 10 ottobre 2008

Cinema NUOVO

Quando ero giovane esistevano i cinema. In centro c'erano i cinema di prima visione, e proiettavano solo film appena usciti, restavano in cartellone fino a che non era scemato il richiamo della novità, e poi passavano alle seconde visioni, e infine alle terze. E poi c'erano i cinema rionali: costavano veramente due lire e proiettavano pellicole vecchie o vecchissime, ma anche tutta una serie di film che mai sarebbero transitati sugli schermi di prima visione. Tutti quei film che oggi ci vengono gabellati come colti recuperi del passato, tipo Franco e Ciccio o gli inconsistenti filmetti canzonettari degli anni sessanta, arrivavano direttamente sugli schermi dei cinemini di periferia. Credo avessero un buon successo, a giudicare dalla fila di gente che si raccoglieva la domenica prima dell'apertura. Vicino a casa mia c'era il cinema La Perla. D'estate apriva alle due e faceva doppio spettacolo: riedizione di un film vecchiotto ma bello e di successo, e prima visione di un film sconosciuto, che il più delle volte risultava essere scadente, ma non si poteva mai dire. Con mia sorella ci andavamo regolarmente nei pomeriggi di luglio, ci toglievamo dall'afa e passavamo il tempo tra vecchi divi di Hollywood e improbabili mostri di fantascienza che sembravano fatti in casa. Uscivamo giusto giusto per l'ora di cena. Non era obbligatorio rispettare l'orario di inizio, anzi era normale che il pubblico arrivasse quando gli pareva e facesse alzare tutti quanti per raggiungere le due poltroncine vuote che erano sempre in mezzo alla fila. Si restava fino al punto in cui si era arrivati, se il film era proprio bello bello si guardava ancora qualche scena per la seconda volta, poi si faceva alzare di nuovo tutta la fila per uscire. Era normale così e nessuno protestava. Se c'era posto ci si sedeva, ma capitava spesso di restare in piedi per tutto il film e i papà prendevano sulle spalle il figlio piccolo che non arrivava a vedere lo schermo. Non era vietato fumare, fumavano tutti e l'aria era così densa che si poteva tagliare, e azzurra. Adesso tremo al pensiero delle cicche accese buttate sul pavimento, doveva proprio capitare il tremendo incendio del cinema Statuto con i suoi sessantaquattro morti per farci mettere finalmente un po' di cervello. Oggi è tutto cambiato, ci sono le multisale decentrate, ultra accessoriate di dolby surround e ogni altra meraviglia, le poltrone sono imbottite e hanno il poggiatesta e c'è perfino lo spazio per il pop corn e la coca cola. Più nessuno si sogna di entrare a spettacolo iniziato e grazie al cielo non si fuma più. Nemmeno i mostri non sono più fatti in casa, e gli effetti speciali non sono speciali proprio per niente, sono roba da tutti i giorni e non stupiscono nemmeno il bambino più sprovveduto. Tutto è incommensurabilmente migliorato, però al cinema era un'altra cosa.

6 commenti:

Antonietta ha detto...

carissima che bello sono la prima a commentare il tuo post.
Anche nel mio paesino c'era il cinema, così come lo hai raccontato tu.Vecchi film, ma la cosa + bella x me era che in fondo alla sla, nella via del bagno c'erano 2 sedie speciali, ci stavano 2 Alberto: 1 era l'arciprete, l'altro babbo mio.
Grazie di aver inserito il mio blog tra i tuoi.
Wow!

Ester ha detto...

Anch'io ho un sacco di ricordi di cinema della mia infanzia e adolescenza. Sparite quelle, spariti anche i cinema.
Bello, proprio bello, questo post.

ivana ha detto...

Ciao Dede,
sei nostalgica anche tu!
Noi abbiamo recuperato un vecchio cinema, che pure era abbinato a uno spiazzo esterno per le proieziioni all'aperto!
Si chiama Nuovo cinema Italia,è solo estivo ora.
Pensare che nella costruzione era cresciuto un altissimo albero clandestino!!!
Grazie sempre per questi tuoi racconti, in cui ogni immagine è un discorso!!!!

a.o. ha detto...

In quel "al cinema" c'è tutto: a noi è mancato, e manca oggi e mancherà domani. Perciò, come dico spesso anche a mia madre, siate generosi, raccontatecene sempre, raccontatecene ancora.
un caro saluto
a.o.

makyo ha detto...

Bel post!
e bei tempi quelli del VERO cinema!

dove si trova il cinema abbandonato delle fotografie?

dede leoncedis ha detto...

caro Makyo il Cinema "Nuovo" (si fa' per dire) è a Rivoli

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