L'American Museum of Natural History è uno dei musei di storia naturale più grandi del mondo. E quando dico grande non dico per dire: nelle sue sale malcontati ci sono non meno di TRENTADUEMILIONI di pezzi tra fossili scheletri pietre e altri reperti assortiti.
Insomma, se in un pomeriggio di pioggia non sapete dove andare a parare con la vostra prole, questo è il posto giusto. A patto però di avvertirli che prima di notte dovranno uscire e che nemmeno Superman riuscirebbe a vedere tutto quanto è esposto.
Non è difficile arrivarci: si trova proprio di fronte a Central Park West all'altezza della 79esima e lo riconoscerete dalla imponente scalinata di marmo in cima alla quale il presidente Theodore Roosvelt a cavallo attorniato ai lati da due nativi accoglie i visitatori con un certo sussiego e lo sguardo rivolto verso l'orizzonte
Non è difficile arrivarci: si trova proprio di fronte a Central Park West all'altezza della 79esima e lo riconoscerete dalla imponente scalinata di marmo in cima alla quale il presidente Theodore Roosvelt a cavallo attorniato ai lati da due nativi accoglie i visitatori con un certo sussiego e lo sguardo rivolto verso l'orizzonte
Museo ricchissimo e molto affascinante, non solo per i bambini.
Il primo nucleo costruito nel 1869 da Calvert Vaux, uno dei due padri di Central Park, è stato in seguito ampliato più volte secondo stili architettonici diversi che vanno dal neoclassico al neoromanico per arrivare all'ultramoderno Rose Center For Earth and Space, dove si può addirittura seguire via satellite la rotazione della terra esattamente come la vedono gli astronauti dallo spazio e dove si compiono esplorazioni multimediali sull'origine dei pianeti. La enorme sfera centrale che galleggia al centro del cubo di vetro ospita due teatri e laboratori di ricerca e per farla breve, qua dentro è possibile soddisfare qualsiasi curiosità possiate avere in merito all'universo e al suo funzionamento.
La parte meno recente del museo è dedicata al regno animale, e anche qui, ce n'è veramente per tutti i gusti. Nella Hall Of African Mammals ad esempio è riunita una intera famiglia di elefanti a grandezza naturale che suscita gli entusiasmi di buona parte dei visitatori, disposti a code interminabili pur di assicurarsi la foto ricordo
Le opere d'arte i manufatti i costumi tribali e gli strumenti musicali relativi alle civiltà del mondo si possono vedere invece nella Hall of Asian People e nella Hall of African People, ma è la parte che a me è sembrata meno interessante di tutte.
Nelle sale dedicate agli animali preistorici si concentrano quasi tutti i bambini più piccoli, letteralmente affascinati e ammutoliti di fronte agli enormi scheletri che a dire la verità, anche grazie a Steven Spielberg, un po' di fifa la mettono davvero.
7 commenti:
Ciao Dede!!! I mei ragazzi non riuscivo più a portarli via da lì:)
Approfitto per salutarti, qui tutto abbastanza bene ;)
che piacere ritrovarti, Francesca!
La mia infanzia passato in adorazione dei dinosauri...pranzo nel ristorante e passeggiate da per tutto. Le 2 settimane di apertura teatri i miei ci portavano a NYC: teatro, musei, musica, divertimento...che bello che erano quei tempi! P
eilà Paula, sei tornata anche tu!
Io mi sono quasi persa al Museo di Storia Naturale d Vienna, qui dovrebbero mandare i sanbernardo con la boccia di grappa!
E' per caso qui che hanno girato quel film con Ben Stiller?
potrebbe davvero essere stato girato qui, Gracie.
Ci portammo le nostre figlie bambine. Ne conservo un ricordo straordinario.
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