Era da qualche giorno che, dopo lunga latitanza, Varie ed Eventuali stava pensando di tornare. L'occasione giusta arriva oggi, per ricordare che proprio il 23 agosto 1927 furono giustiziati due innocenti, gli anarchici Sacco e Vanzetti. Lo hanno definito errore giudiziario ma non è vero, non è stato un errore: le prove a favore della difesa c'erano ma sono state ignorate deliberatamente. A parte ogni considerazione in merito alla inaccettabile barbarie della pena di morte, mi è sempre sembrato così incredibile che un essere umano possa arrivare a condannare, consapevolmente e volontariamente, una persona quando sa che questa persona è innocente.
Ma è così che va il mondo.
E con l'occasione, ricordiamo anche Riccardo Cucciolla e Gian Maria Volontè, due tra gli attori più bravi che abbiamo mai avuto e che forse non ci meritavamo, visto che li abbiamo dimenticati tutti e due così in fretta
6 commenti:
Bellissimo e commovente post di rientro.
Ben tornata, Dede: è bello leggerti di nuovo qui.
Bello che sei di nuovo qui....Sto giusto ascoltando la radio in pausa pranzo, c'e Joan Baez, indovina un pò.....
ciao che bello rivederti nel blog!
Benritrovata!
Avevi già parlato di Sacco e Vanzetti, è giusto farlo ogni anno...o sempre quando ci si scontra con le ingiustizie!
La condanna a morte in sé è tremenda, è però un eseguimento di una legge...leggi ponderate, controllate, accettate...ancora più mostruoso, a mente fredda, con la logica della morte!
Cucciolla e Volontè, due attori immensi!
Grazie, Dede!!!
Un film bellissimo e hai ragione, due attori fenomenali (per me soprattutto Volontè, per cui ho sempre avuto un debole speciale).
Saluti!
Bentornata Dede!
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