Mi sono sempre domandata perchè la gente si ostini a definirla
notte di mezza estate quando in realtà è la prima notte della nuova stagione che inizia.
In ogni caso, la notte del solstizio d'estate è davvero una notte speciale, e non è stato insensibile alla suggestione nemmeno il Grande Bardo, visto che proprio in questa notte ha fatto capitare tutto quel groviglio complicatissimo di storie di cui non mi passa certo per la testa di fare un riassunto. Se proprio della trama non vi ricordate niente di niente guardatevi il trailer del film per un ripassino, anche se Shakespeare l'aveva immaginata un po' diversa, diciamocelo: la Toscana ci entra come i cavoli a merenda, tanto per dire, e anche la collocazione temporale non è che ci azzecchi tanto. Ma non cerchiamo sempre il pelo nell'uovo, dai!
4 commenti:
cara Dede
amici così e luoghi così...
bella la vita
grazie Dede.
grazie cara, post molto interessante, un abbraccio...
Ho sempre desiderato essere in un posto così per un'occasione speciale, più gli anni aumentano e più sembra che aumenti anche la voglia di una spiritualità diversa.....e per quanto riguarda la lingua, ho constatato che non è mai stata una barriera alla comunicazione....
Post molto interessante, grazie.
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