Metropolitan Opera di New York confidenzialmente detto Met, il palcoscenico che ogni cantante lirico sogna di calcare, è solo una parte dell'imponente complesso architettonico che comprende sei grandi edifici in marmo bianco situati nell'Upper West Side a pochi passi da Columbus Circle e da Central Park West. Il complesso è il Lincoln Center for the Performing Arts, ed è fin troppo facile immaginare che sia stato intitolato alla memoria di Abramo Lincoln, il presidente che morì, se ricordate, per mano di un personaggio che abbiamo già avuto modo di incontrare.
Fin troppo facile previsione, dicevamo, ma sbagliata, perchè il Lincoln che si vuole omaggiare fu invece il primo agricoltore ad aver iniziato l'opera di dissodamento dei terreni circostanti.
Qui hanno sede alcune tra le più importanti istituzioni culturali di tutti gli USA: Metropolitan Opera, New York City Ballet, New York Philarmonic, la famosissima Julliard School oltre ad un considerevole numero di istituzioni minori.
Uno spettacolo al Lincoln Center può essere costosissimo, ma non è raro assistere a eventi gratuiti di tutto rispetto, e nella bella stagione un'orchestra suona sempre nella piazza centrale, dove nugoli di impiegati seduti intorno alla fontana sotto il grande tendone bianco riescono a ingerire durante una sola pausa pranzo calorie sufficienti a rendere obeso un esercito.
E' l'estate la stagione migliore per godersi una quantità incredibile di spettacoli low price, a partire dal Mostly Mozart Festival, uno dei più importanti festival di musica da camera in cui si suona da Bach a Schoenberg e non soltanto Mozart, fino al Midsummer Night Swing dove magnifiche orchestre si avvicendano a suonare mentre la gente intorno balla fino a notte.
Sono tutti bravissimi, i musicisti che suonano da dio e i ballerini che ballano come veri professionisti, tanto da far sorgere il sospetto che siano in realtà tutti ballerini in cerca di scrittura.
A patto di non lasciarsi influenzare dal triste dubbio di trovarsi tra disoccupati che danzano per disperazione, stare lì è divertente come essere nel mezzo di un musical di Broadway.
Ma il gioiello di tutto il Lincoln Center è il Metropolitan Opera House, un teatro in grado di accogliere quattromila spettatori, tutto rivestito in travertino bianco, con la facciata scandita da cinque altissime arcate,
un proscenio alto sedici metri, un palcoscenico altamente meccanizzato che permette la messa in scena di uno spettacolo diverso per ogni giorno della settimana, tappeti rossi lampadari di cristallo e scenografiche scalinate nel foyer.
Pare che perfino il sipario in damasco dorato sia il più grande sipario del mondo, ti pareva.
Marc Chagall avrebbe voluto chiudere gli spazi tra le cinque arcate con vetrate istoriate da lui, ma la paura che qualche idiota teppista potesse distruggerle a colpi di pietra fece tramontare il progetto e Chagall dovette accontentarsi di realizzare due soli dipinti (forse cinque sarebbero stati troppo costosi anche per il teatro più grande del mondo) che sono stati sistemati davanti alle vetrate,
è vero, ma che per timore che la luce del sole li possa rovinare, durante la giornata vengono tenuti accuratamente coperti e sono esposti soltanto verso sera.
Nello shop sono in vendita i CD e i DVD di tutte le incisioni realizzate al Met, e anche soltanto un veloce sguardo alle etichette è sufficiente per rendersi conto che su quelle scene sono saliti TUTTI i più grandi artisti del mondo.
Dimenticavo: nello shop sono in vendita anche alcuni costumi di scena. Prendete nota, in caso qualcuno vi invitasse improvvisamente ad un ballo in maschera.
E se si è capito che abbiamo parlato di Lincoln Center e di Met, qualcuno si chiederà perchè caspita mi sia venuto in mente di alludere nel titolo anche ad un set.
Svelerò l'arcano: prima che si costruisse il Lincoln Center, questa era zona di slums poverissimi da cui gli abitanti furono fatti sloggiare per essere trasferiti più a nord. Prima che iniziassero le demolizioni, la zona fu scelta come set cinematografico e proprio qui vennero girati gli esterni di West Side Story
Svelerò l'arcano: prima che si costruisse il Lincoln Center, questa era zona di slums poverissimi da cui gli abitanti furono fatti sloggiare per essere trasferiti più a nord. Prima che iniziassero le demolizioni, la zona fu scelta come set cinematografico e proprio qui vennero girati gli esterni di West Side Story
9 commenti:
Il guaio è che qui arrivo, guardo e scruto, leggo, mi saltano fuori riferimenti assortiti, insomma me la godo... e poi ci sono troppe o troppo poche parole, e l'ebete resta lì, muta.
Anche ieri la stessa cosa con i sandwich. Posso mica scrivere buondiochebello, ti pare, Dede?
Orsy non ti devi giustificare, a me capita lo stesso nel rispondere ai comment. Vorrei trovare una frase azzeccata per ciascuno come sanno fare le bloggers serie, ma non ci riesco mai
"Me la godo".... proprio come dice orsy.... è esattamente quello che provo io ogni volta che leggo un tuo post Dede, sempre ben scritti, interessanti e non banali....sì, proprio una goduria.
grazie di cuore anche a te Gracie
sempre + una città stupenda, da vedere
Dede, che bel blog!!! Grazie a Carla (il club di nora bra) ti ho scoperto e verro' spesso a trovarti!
Cia, Cristina
Antonietta come hai raggggione! e' stupenda davvero
Cristina, piacere di fare la tua conoscenza, torna quando vuoi
il lincoln center....segnato! mi sto spulciando i tuoi post per cercare mete che non sono le più conosciute turisticamente e segno per le prossime vacanze, è bello leggerti praticamente in tempo reale ;-))) ciauzzzzzzzzzzz
Ho volentieri aggiunto il tuo bellissimo blog al mio elenco di blog! Saluti, Felipe Travelling
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