Nel cuore del financial district, esattamente davanti alle due torri gemelle del World Trade center, era stato realizzato un grande giardino d'inverno tutto vetrato. All'interno, ci avevano messo sedici palme fatte arrivare dritte dritte dal deserto del Mojave, una vera attrazione raccomandata da tutte le guide turistiche, e la gente ci andava per pranzare in uno dei tanti localetti all'interno o semplicemente per riprendersi dall'emozione di aver appena visto uno dei panorami urbani più straordinari del mondo, ma posso dire che già soltanto sperimentare l'ascensore in grado di salire al centosettesimo piano in poco più di un minuto era un'emozione di tutto rispetto.
L'11 settembre aveva raso al suolo le torri, ma il Winter Garden era rimasto in piedi. Devastato, semidistrutto e invaso di macerie, ma ancora in piedi. Il lavoro di restauro fu impegnativo e costoso, quasi sessanta milioni di dollari, ma dopo poco più di un anno l'area fu nuovamente aperta al pubblico.
Sono tornate anche le sedici palme, ma stavolta il deserto del Mojave non c'entra, queste nuove sono palme della varietà Washingtonia, sono alte più di dodici metri e vengono dalla Florida.
All'interno dell'area coperta, che un pavimento in costoso marmo rende un filino troppo asettica e freddina per i miei gusti, una quarantina di ristoranti, un numero imprecisato di negozi, e poi rappresentazioni teatrali, concerti e manifestazioni culturali e artistiche in ogni stagione dell'anno rendono la zona meritevole di una capatina e capace di regalare una sosta gradevole. Nonostante il pavimento di marmo.
5 commenti:
Non sapevo si potesse già entrare nel giardino d'inverno... io e mia sorella ci siamo arrivate praticamente davanti, ma abbiamo visto un cantiere aperto con tanto di transenne e abbiamo pensato che fosse chiuso al pubblico. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo. Ecco un'altra cosa da vedere la prossima volta, ...e la lista si allunga!
Carla, io ci sono andata nel gennaio dell'anno scorso ma nel frattempo potrebbero aver aperto un nuovo cantiere, non saprei dirti. E comunque, per tenere aggiornata la lista delle cose da vedere ti accorgerai presto che un quaderno non basta.
Il vantaggio dell'essere disinformati è che si fanno continue scoperte. Augh, ho parlato.
abbraccio, Dede
la foto delle due torri mi emoziona ancora..........
il giardino invece me lo annoto per la prossima estate ;-)
Ciao signora! foto molto bella e il tuo blog è super! Grazie per il tuo commento. Felipe
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