Così lontano così vicino è un film di Wim Wenders del 1993 la cui visione non mi sentirei di consigliare ad un depresso, ma per dire le cose come stanno è difficile che un qualsiasi film tedesco sia adatto a regalare del buonumore a chicchessia. Assodato dunque che per tirarsi su di morale è certamente più raccomandabile rivolgersi a Frank Capra, la vicenda degli angeli che vogliono diventare umani è interessante e il film è pieno di nomi famosi. In questo spezzone compare perfino Mikhail Gorbaciov, ma non sono le sue sagge riflessioni ad avermelo fatto scegliere.
Lo mostro per la location, perché può sembrare incredibile, ma il cantiere desolato in cui vediamo Nastassja Kinski è la stessa Potsdamer Platz delle mie foto di novembre.
Sono passati soltanto diciassette anni ma sembra una eternità. E un altro mondo.
1 commento:
Effettivamente devi essere nella predisposizione di spirito adatta per il genere di cinema tedesco....o polacco.....ma a me Wenders piace, sono sempre dello spirito giusto per lui!
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