Il Reichstag, edificio neoclassico della fine del XIX secolo, era stato costruito per ospitare un parlamento a sovranità limitata e con un cancelliere designato direttamente dal kaiser, ma nel 1918 fu proprio da una delle sue finestre che venne dichiarata la nascita della Repubblica Tedesca, ed il Reichstag continuò ad ospitare un parlamento democratico fino alla sciagurata salita al potere del partito nazista.
Fu teatro di aspri combattimenti durante la seconda guerra mondiale e i buchi dei proiettili sono ancora ben visibili intorno ad alcune finestre, ed è sul suo tetto che venne issata la bandiera sovietica, simbolo della vittoria degli Alleati. Ridotto in rovina, per una ventina di anni venne adibito a museo fino a che nel 1990, il governo della Germania unita decise di riportarlo alla dignità di sede del parlamento tedesco. Il progetto di ristrutturazione fu affidato all'inglese Norman Foster, vera autentica stella dell'architettura mondiale e assolutamente consapevole di esserlo. Durante i lavori di ristrutturazione, nel 1995, il Reichstag fu anche oggetto di una famosissima performance da parte dei due coniugi impacchettatori Christo e sua moglie Jeanne Claude, scomparsa purtroppo una ventina di giorni fa, che imballarono l'edificio con la bellezza di centomilametriquadri di plastica grigia e gli annodarono una bella gala di nonsoquantichilometri di nastro blu grazie all'intervento di decine di alpinisti e freeclimbers per una spesa di svariati milioni di dollari.
Non sono in grado di fornire sull'operazione documenti autoprodotti e ho dovuto prendere a prestito qui un paio di foto, tanto per dare un'idea.
Nell'aprile 1999 finalmente il parlamento tedesco ne riprese il pieno possesso, e oggi è aperto al pubblico che accetta senza banfare code che possono anche rivelarsi interminabili pur di accedere alla lucente cupola di acciaio vetro e specchi da cui si gode un panorama semplicemente strepitoso.
Un ottimo espediente per dribblare le lunghe code può essere quello di prenotare un tavolo al Kafer Dachgarten, il ristorante sul tetto del Reichstag in cui gli ospiti vengono fatti entrare direttamente da un ingresso laterale.
Ambiente algido e raffinato, grandi vasi di orchidee, cucina regionale tedesca in versione gourmet e ottimi dolci. Decisamente il posto ideale per celebrare il proprio compleanno, ospiti dei figli.
2 commenti:
grazie! ;-)
Le tue cronache sono quelle di un vero viaggiatore, anzi di un innamorato del viaggiare.
Descrivi talmente bene che leggerti è come sentirti parlare.
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