mercoledì 16 settembre 2009

Victor Jara

Victor Jara era un cantautore cileno  di  grande successo intorno  alla fine degli anni sessanta. Non era tra i miei musicisti preferiti eppure lo conoscevo molto bene: le radio private  allora erano ancora ai primordi e sui canali RAI il convento passava quel che passava, prendere o lasciare. Così, anche se di mia volontà non avrei mai scelto Victor Jara come sottofondo musicale, avevo finito per abituarmi alla sua voce e alle sue canzoni. E comunque, gusti musicali a parte, mi era simpatico e mi piaceva molto il suo impegno civile. Era un gran tipo insomma, non soltanto un cantautore, e poi la sua TE RECUERDO AMANDA mi aveva fatto compagnia talmente tante volte quando aspettavo mia figlia che quasi quasi era arrivata a piacermi.
Fabrizia nasce il 3 Settembre 1973, io torno a casa dall'ospedale il 10, e l'11 settembre il giornale  radio ci informa che in Cile c'è stato un colpo di stato. Tutti capiamo  subito che la situazione è molto seria, si parla di migliaia di persone rinchiuse negli stadi e  all'appello mancano tutti coloro  che potrebbero dare vita ad una resistenza contro Pinochet e i suoi complici, tra questi, come era logico aspettarsi, c'è anche
Victor Jara.  Lo cercano dappertutto ma pare essersi volatilizzato. Qualcuno tenterà di ingarbugliare le cose   mettendo in giro la notizia di una sua fuga all'estero ma è una bugia talmente inverosimile che nessuno ci crede.
Soltanto parecchio tempo   dopo si avrà la  certezza che Victor Jara è stato tra i primi ad essere arrestato, e che prima di essere ucciso è stato anche brutalmente torturato.  Parecchi anni dopo la moglie Joan pubblica Una Canzone Infinita
More about Victor Jara
biografia toccante e documento lucido e  illuminante su un periodo buio della nostra storia recente.
Victor Jara è stato assassinato il 16 settembre 1973. Trentasei anni fa.


Il sito ufficiale per chi volesse saperne di più

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mentre tutti ricordano l'11 settembre 2001 io non ho mai dimenticato l'11 settembre del '73. era una bellissima giornata e là si consumava un crimine. che il diavolo abbia preso in affitto proprio questo giorno per compiere efferati delitti?
mp

dede leoncedis ha detto...

me lo sono chiesto anche io

Gracie ha detto...

Beh la numerologia pare giochi una parte importante in cose come queste, per chi ci crede ovviamente.
Grazie Dede per avermi fatto ricordare anche il 1973, io avevo 12 anni ma già cominciavano i miei ardori da contestatrice e il golpe me lo ricordo bene. E' stato il ricordo del Cile qualche anno dopo a fami conoscere ed amare i libri di Isabel Allende.

Carla ha detto...

Io avevo solo 3 anni quando è successo, ma la storia del Cile mi ha colpito particolarmente quando sono cresciuta e ho cominciato a capire. E ora, l'11 settembre, il mio pensiero va anche a quel giorno del golpe oltre che alle torri gemelle... In più, il nome di Jara mi ricorda la mia infanzia: sono cresciuta al ritmo delle canzoni degli Inti-Illimani che ascoltava mia sorella e alcune loro canzoni erano semplicemente sue poesie messe in musica...

nishanga ha detto...

ma quella voce.. è alla pancia che ti acchiappa!
Brava, as usual, a ricordare la rivoluzione chilena e il sangue innocente che con le torri gemelle hanno in comune non solo la data ma sopratutto la firma!
Che tipi i cileni, a Berlino ce ne sono tanti, un pò....siculi.

@ grace
No..la Allende no...

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