Parliamo un po' di seta. Non la Seta di Baricco, la seta che si produce dai bachi ancora oggi allevati artigianalmente nelle case degli agricoltori Uzbeki. A quanto ci ha detto Saida, la nostra guida, non si tratta esattamente di una libera scelta: il governo appioppa un certo numero di larve ad ogni agricoltore, e sta a lui trovare foglie di gelso in quantità sufficiente per nutrire e crescere le larve, che all'inizio consumano circa tre chili di foglie al giorno per arrivare ai trecento chili e più quando i bachi sono completamente sviluppati. Trecento chili di foglie che ogni giorno bisogna mettere insieme tagliando rami di gelsi e solo di gelsi. Niente altro, in fatto di dieta i bachi sono intransigenti. Di pari passo con l'aumento della voracità delle bestiole, il loro ingombro cresce dal metro quadrato occupato all'inizio, fino ad occupare una superficie pari a tre stanze. Raggiunta la crescita completa, smettono di mangiare e per una settimana si avvolgono nel bozzolo di fibre di seta, dal quale verranno estratti previa bollitura, per non rischiare di rompere i sottili filamenti: circa un chilometro di filo per ogni bozzolo di quattro centimetri. E saranno estratti, inutile dirlo, prelevando a mano i bozzoli dentro l'acqua bollente.
Lavoraccio infame, se posso esprimere il mio parere, pagato la miseria di uno/due dollari al chilo di filato.
Ho scritto agricoltore, lasciando immaginare che sia lavoro da uomini, ma non è così: sono per la maggior parte le donne ad occuparsene, come si occupano della stragrande maggioranza dei lavori manuali, anche i più pesanti. Donne uzbeke, lontanissime dalla parità con l'uomo, impegnate nei lavori più duri in campagna come nelle città, segnate dalla fatica eppure belle, fiere e signorili nei loro lunghi abiti colorati di rosso.
3 commenti:
seta colori donne in un rapporto diverso a seconda della geografia e del destino di nascita
grazie del commento:immagini e spiegazione toccanti
un diluvio di bellezza colorata, spero godibile anche dalle signore uzbeke.
già, speriamo. a vederle non sembra che abbiano così tante occasioni per godere del diluvio di bellezza colorata. Ma nonostante questo, sanno regalare sorrisi luminosissimi
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