lunedì 26 novembre 2007

pomeriggio al MOMA













Uno dei piaceri della vita: regalarsi un pomeriggio a spasso per un bel museo. E se bello ha da essere, allora che lo sia per davvero. Il MOMA di New York, per fare un esempio a caso.
Tutti l'hanno almeno sentito nominare, come tutti avranno letto nelle pubblicità che il tale o il talaltro pezzo di design fa parte della sua collezione permanente. E tutti, come me, si saranno detti: Ma dai non ci credo, possiiiiiibile? Ebbene sì, possibile.















































9 commenti:

artemisia comina ha detto...

le fai bene le foto di architettura.. ;)

dede leoncedis ha detto...

grazie, io come Eduardo: non è vero ma ci credo. magari sapessi fare davvero delle buone foto di architettura

papavero di campo ha detto...

Il Moma, Dede, è l'unica cosa che mi attira di New York, mi sbaglierò ma il Central Park e tutte le altre bellissime cose niuorchesi a furia di visto e rivisto nei film nelle riviste è come se non mi esercitassero fascino alcuno. Ma per il Moma andrei! e pensare che mio marito per l'otto di dicembre con un viaggio del Touring Club avrebbe voluto andarci, io gli ho detto no, per le ragioni che ti dicevo (millevolte di più Venezia o Palermo o le Langhe)ma anche per motivi più pratici, i famosi scogli della realtà, i miei genitori sono anziani ed i fine settimana sono da loro a Roma, non potevo concedermi una vacanza per giunta così lontano.
Ho visto le tue belle foto con molto piacere!

Ps: con un po' d'emozione e contentezza ti lascio qiesto commento con il nuovo nome Blogger.
sono Murasaki e il mio vero nome è Laura (il mio blog è nato due giorni fa, è scorpioncino! un segno difficile, tu lo sai, mia sorella anche. Sai cosa dicevano i rosacrociani di questo segno? "le segrete forze della natura" io me lo sono sempre spiegato come la forza nucleare atomica di un atomo, però all'apparenza tutto tranquillo!) Ciao da papavero di campo

dede leoncedis ha detto...

Murasaki/papavero, prima di tutto sono contenta di salutare il tuo scorpionesco blog.
Tu dici che New York non ti incuriosisce perchè tutto è già visto e rivisto. Può darsi che sia così per qualcuno. A me invece aveva messo addosso una strana euforia, come stare sul set di un film o in un fantastico luna park. Ricorderò sempre la mia prima volta con grande piacere, è stato come prendere una leggera sbronza

papavero di campo ha detto...

in effetti non è normale rifiutare un viaggetto a new york! prima o poi bisogna che provi questa ebbrezza allora!

annamaria ha detto...

Il nuovo MOMA è straordinariamente bello,stupendo!molto più bello di quando lo avevo visto io ante restyling.Grazie di queste splendide immagini e della nostalgia per NY che si riaccende ogni volta che vedo queste cose...

Anonimo ha detto...

Anche a me è piaciuto molto, e che nostalgia di New York!!!!

Monique ha detto...

New York mi ha davvero rubato il cuore, a me che gli USA non attiravano per niente e che ci sono finita per un mese, scappando "altrove", lontano da QUI. E il MOMA me lo sono goduto da sola, un pomeriggio stranamente fresco di agosto di due anni fa...che nostalgia!Bellissime foto, vieni a trovarmi!

dede leoncedis ha detto...

Annamaria, Francesca, Monique, vedo che anche a voi il MoMa ha rapito il cuore. Inevitabile.
Si parla di mal d'Africa ma anche il mal di New York non scherza mica

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