venerdì 24 agosto 2007

Incendi



Mi fa molta impressione leggere degli incendi di questi giorni perchè la paura che la mia casa potesse andare in fumo in un momento io l’ho provata direttamente, e questo mi rende molto ma molto più partecipe di altri, garantisco.
Il posto in cui abito va soggetto agli incendi, ne abbiamo superati alcuni piccoli e almeno tre davvero grossi. Ma grossi grossi, con elicotteri e canadair e tutto l’ambaradan che c’è intorno, compreso l’avviso di tenersi pronti ad evacuare le case da un momento all’altro.
Non è per niente piacevole. Succede all’improvviso: vedi una lingua di fumo lontana lontana, non fai a tempo a capire che si tratta di fuoco, che si alza il vento e ti ritrovi attorniato da un fumo nero e spesso da non vedere a un palmo. Poi il vento si placa, e a meno di cento metri intorno a casa è fuoco dappertutto. Non si prova nemmeno paura, solo una strana sorpresa, mentre ti passano per la mente tutte le cose che sai che dovresti fare, e invece te ne stai ferma, imbambolata. La prima volta le bambine erano ancora piccole, il fuoco arrivò poco sopra la strada, e così passammo la notte tutti vestiti, le bimbe nel lettone e noi in poltrona a tener d’occhio le fiamme, con la porta del garage spalancata e le chiavi in macchina, pronti a scappare.
L’ultima volta: febbraio 2004. Ci dissero di prepararci ad evacuare la casa da un momento all’altro, e mi resi conto che avrei potuto veramente perdere tutto, tutto in una volta. pensavo a quale oggetto avrei voluto salvare, e l’unica cosa che mi venne in mente furono gli album di fotografie e i miei adorati dischi.








4 commenti:

la belle auberge ha detto...

Ciao, Dede. Eccomi qui a curiosare nel tuo blog. Capisco benissimo i tuoi stati d'animo. E' capitato anche a noi, vedendo le immagini e ascoltando i commenti desolati di chi ha perso tutto in un incendio, di pensare ad una simile eventualità: vedere tutto quanto ha valore per te, divorato in un attimo dal fuoco. Anch'io ho pensato alle foto.
Un abbraccio
eugenia

dede leoncedis ha detto...

bisogna riconoscere che è assai poco pratico pensare di mettere in salvo le fotografie e non qualcosa di più utile, mi conforta sapere che non sono la sola ad avere avuto questa idea. Grazie Eugenia, grazie anche della visita

Cristina ha detto...

I dischi, sì, li prenderei anch'io. E i guinzagli delle cane per non perderle nell'incendio.

dede leoncedis ha detto...

i cani sono fuori discussione, come i figli. mica devi ricordarti, di mettere in salvo i figli

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