
Mi fa molta impressione leggere degli incendi di questi giorni perchè la paura che la mia casa potesse andare in fumo in un momento io l’ho provata direttamente, e questo mi rende molto ma molto più partecipe di altri, garantisco.
Il posto in cui abito va soggetto agli incendi, ne abbiamo superati alcuni piccoli e almeno tre davvero grossi. Ma grossi grossi, con elicotteri e canadair e tutto l’ambaradan che c’è intorno, compreso l’avviso di tenersi pronti ad evacuare le case da un momento all’altro.
Non è per niente piacevole. Succede all’improvviso: vedi una lingua di fumo lontana lontana, non fai a tempo a capire che si tratta di fuoco, che si alza il vento e ti ritrovi attorniato da un fumo nero e spesso da non vedere a un palmo. Poi il vento si placa, e a meno di cento metri intorno a casa è fuoco dappertutto. Non si prova nemmeno paura, solo una strana sorpresa, mentre ti passano per la mente tutte le cose che sai che dovresti fare, e invece te ne stai ferma, imbambolata. La prima volta le bambine erano ancora piccole, il fuoco arrivò poco sopra la strada, e così passammo la notte tutti vestiti, le bimbe nel lettone e noi in poltrona a tener d’occhio le fiamme, con la porta del garage spalancata e le chiavi in macchina, pronti a scappare.
L’ultima volta: febbraio 2004. Ci dissero di prepararci ad evacuare la casa da un momento all’altro, e mi resi conto che avrei potuto veramente perdere tutto, tutto in una volta. pensavo a quale oggetto avrei voluto salvare, e l’unica cosa che mi venne in mente furono gli album di fotografie e i miei adorati dischi.








4 commenti:
Ciao, Dede. Eccomi qui a curiosare nel tuo blog. Capisco benissimo i tuoi stati d'animo. E' capitato anche a noi, vedendo le immagini e ascoltando i commenti desolati di chi ha perso tutto in un incendio, di pensare ad una simile eventualità: vedere tutto quanto ha valore per te, divorato in un attimo dal fuoco. Anch'io ho pensato alle foto.
Un abbraccio
eugenia
bisogna riconoscere che è assai poco pratico pensare di mettere in salvo le fotografie e non qualcosa di più utile, mi conforta sapere che non sono la sola ad avere avuto questa idea. Grazie Eugenia, grazie anche della visita
I dischi, sì, li prenderei anch'io. E i guinzagli delle cane per non perderle nell'incendio.
i cani sono fuori discussione, come i figli. mica devi ricordarti, di mettere in salvo i figli
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