lunedì 27 agosto 2007

In Lituania - Il parco Grutas


Il parco GRUTAS è in Lituania, dalle parti di Druskininkai. E dopo questa precisazione sono certa che sarà tutto più chiaro.
E’ un parco speciale: dopo l’indipendenza della Lituania, un intraprendente signore che già si era fatto abbondantemente ricco inscatolando funghi ha avuto l’idea geniale di farsi affidare in comodato gratuito dal Ministero della Cultura tutte le statue degli eroi, gerarchi e santini del passato regime, e le ha piazzate nella sua tenuta. Ha recintato per benino un pezzo di questo parco, ci ha messo servizi igienici e biglietteria, e ha inaugurato un ibrido che qualcuno ha definito una Disneyland diabolica. Immagino che il Ministero della Cultura, non sapendo cosa farsene di tutto quel po’ po’ di statuone ingombranti (sotto ogni punto di vista) si sia tolto un gran peso, mentre l’imprenditore furbo ha elaborato una ottima maniera per lucrarci sopra, e dando per di più un colpo al cerchio e uno alla botte, perchè comunque la si pensi, si tratta pur sempre di un passato che non si può e non si deve dimenticare. Ecco come è nato questo parco piuttosto sconcertante, fatto a somiglianza di un campo di concentramento siberiano, con tanto di vagone ferroviario tale e quale a quelli usati per le deportazioni staliniane, torrette e filo spinato, e però completo di zona giochi per i bimbi e bar con seggiole e ombrelloni.
Un altoparlante diffonde incessantemente musiche cantate da una voce baritonale, e si cammina su un sentiero lastricato in legno, con un itinerario ben preciso per non perdersi nemmeno una delle reliquie. L’iniziativa si sta rivelando un ottimo business, pare che la gente ci si trovi bene e lo adoperi addirittura come sfondo per servizi fotografici e reportages nuziali.
Quando abbiamo letto sulla guida di questo parco ci siamo andati di corsa, ovvio. Non so che giudizio dare di questa operazione: una azione meritoria? Una maniera di salvare la memoria collettiva di un popolo? una bieca speculazione e basta? Quello che è certo è che per saper fare i soldi bisogna essere tagliati, a me di sicuro non sarebbe mai venuto in mente.













4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace il tuo blog, Dede! Grazie per avermelo segnalato, sono sicura che andrà benissimo, fra i tuoi viaggi e le tue foto non ci si stanca di leggere ;)
francesca

dede leoncedis ha detto...

sei troppo gentile Francesca, grazie davvero

artemisia comina ha detto...

che ne penso del parco? formidabile.

artemisia

dede leoncedis ha detto...

L'ho appena fatto con molto piacere. grazie della segnalazione, caro Anonimo

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