Nel 1987 Cher vinse l'Oscar con un filmettino in cui, complice la luna piena, lasciava un brav'uomo uomo, che però non amava, e trovava finalmente l'amore vero.
Filmettino, ho detto, non capolavoro, però ebbe molto successo e credo che da qualche parte in televisione continui a girare.
Perchè ne parlo? Semplice: la storia si svolge a Brooklyn, il fidanzato abbandonato si chiamava Johnny Cammareri, e alcune scene sono state girate proprio in questo panificio
Panificio che si trova a Carrol Gardens, il quartiere di cui avevo promesso di raccontare qualcosa in più.
Quartiere di brownstones, case di mattoni rossi a due o tre piani con un piccolo giardino sul davanti.
Erbetta rasata, cespugli di fiori e qualche pianta, di solito è così che gli abitanti abbelliscono il loro fazzolettino di verde, ma in qualche caso la fantasia del padrone di casa riesce a superare perfino la più fervida immaginazione.
Alcune strade potrebbero con pochi aggiustamenti fungere da set per un film western
Si trovano perfino ancora vecchi empori stile Casa nella Prateria, che vendono veramente un po' di tutto,
e si incontrano maestre coraggiose che portano tranquillamente a spasso nugoli di scolaretti
il salone di parrucchiere promette di regalare il vero Italian Look, ed effettivamente si esce di lì con una testa che non ha niente da spartire col cuscino cotonato che altri parrucchieri amano infliggere alle clienti
Abbondano i ristoranti italiani, come il Marco Polo, che ha festeggiato i suoi venticinque anni omaggiando i passanti con un'orchestra d'archi
ma ci sono localini piacevoli che offrono ogni tipo di cucina
Molti ristorantini economici, ma c'è anche l'ultima creatura di uno chef famoso e acclamato come Mario Batali. Personaggio televisivo debordante, molto amato ma anche molto discusso, di quelli che si amano o si detestano. Io non avevo opinioni in merito, ma le persone del mio giro lo trovavano tutti antipaticissimo, e allora sulla cucina di Po' a Brooklyn non credo avrò mai modo di dare un giudizio personale
E si può gironzolare per librerie e negozietti a misura d'uomo
La tintoria offre lavaggio a secco e lavori di sartoria con consegna in giornata
e naturalmente, anche qui si va a fare il bucato nelle lavanderie a gettone
dove per ingannare l'attesa si dà un'occhiata agli avvisi in bacheca. Per farsi un'idea di dove andare a prendere lezioni di piano,
o dove andare a rivedere per la trentesima volta Benigni e il suo Johnny Stecchino
5 commenti:
questo post è tanto più degno di nota quanto più il lettore conosce l'avversione profonda ed inappellabile che la mia mamma nutre per nicholas cage, al quale contesta vivamente l'iscrizione alla Screen Actors Guild.
avversione profonda inappellabile e giustificata: è molto puù espressiva Lassie
Cher ha fatto pochi film, ma ognuno di essi io personalmente loi ricordo come bellissimi e per differenti aspetti toccanti.
Come hai detto tu, piccolo nel budget ma location suggestive di un'America che amo.
Saluti Federica Dede
grazie della visita, Federica Dede. curioso risponderti, mi sembra di stare allo specchio. a presto!
Hi Dede!
You must have loved Carroll Gardens! You took so many wonderful photos :) I love the movie Moonstruck --it is one of my favorites!
Posta un commento