lunedì 9 dicembre 2013

Marrakech Cyber Parc Arsat Moulay Abdeslam



A pochi metri dalla  moschea Koutoubiya monumento simbolo della città  e dalla altrettanto famosa e caotica  piazza Jamaâ El Fna,   si trova  il parco Arsat Moulay Abdeslam. 


L'Arsat, che in arabo  significa giardino, deve il suo nome al Moulay Abdeslam, un principe della dinastia alaouita  che nel secolo diciottesimo realizza  questo polmone verde subito a ridosso della medina. Agli inizi del Novecento il giardino diventa parco pubblico e nel corso dei decenni successivi cade purtroppo in stato di abbandono fino a che, nel 2005,   Municipalità di Marrakech, la Fondazione Mohammed VI per la Protezione dell’ambiente e Maroc Telecom si accordano non soltanto per  ridargli finalmente la dignità che merita, ma soprattutto per dotarlo di attrezzature tecnologiche all'avanguardia.
E così, in mezzo a   palme lussureggianti 



e ulivi centenari















su una superficie di otto ettari vengono collocate una ventina di  colonnine touch screen wifi dall'aspetto  gradevole














che non soltanto non stonano in mezzo al verde, rigogliosissimo e splendidamente curato 

















ma  permettono anche a chi non possiede un computer  di collegarsi a internet gratuitamente.
Naturalmente occorre mettere in conto di  fare un po' di coda,












e non si deve tenere occupata troppo a lungo  la postazione, ma per chi prevede tempi lunghi è a disposizione











al costo di cinque dirham all'ora, poco meno di cinquanta centesimi,  una grande sala multimediale perfettamente attrezzata







dove io, guardando il ragazzino della foto,   ho capito finalmente in pieno il significato del termine nativo digitale.








3 commenti:

Grazia ha detto...

Questo me lo ricordavo, però raccontato da te è più bello!

dede leoncedis ha detto...

ma no che non è più bello!

Antonietta ha detto...

wow! ci danno 3 giri!!!! e noi che temiamo di essere moderni...loro lo sono!!!!!!

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