Il titolo è spudoratamente copiato dal film di Ken Loach, ma che Erasmo da Rotterdam sia un mio amico è fuor di dubbio dal momento che mi permette fare sempre la mia porca figura quando accompagno gli amici stranieri a spasso per Torino. E' stato doveroso dunque, appena arrivati a casa sua, andare a rendergli omaggio.
Dovrebbe esser fiero del tributo, visto che stava cadendo il diluvio universale e nella piazza c'eravamo solo noi quattro balenghi.
Soltanto dopo, di ritorno in albergo, abbiamo scoperto che la porta di Giacomo Manzù che ci eravamo ripromessi di vedere si trovava proprio nella cattedrale lì di fianco.
MA, in considerazione del fatto che
1) pioveva veramente troppissimo,
2) non si può mica sempre vedere tutto in una volta
3) certi sacrifici si possono fare solo per chi si è laureato a Torino
abbiamo rimandato al prossimo giro
8 commenti:
E' vero, è vero! Io faccio parte degli amici stranieri che hanno goduto della tua formidabile guida, nonché piacevolissima compagnia quando sono venuta in visita a Torino. Posso testimoniare!
Carla, posso citarti nelle referenze?
Sarete anche quattro balenghi, ma è così bello leggere di quando andate a spasso.
Saluti
prossima vita - guida turistica veramente..tanto la patente ce l'hai già. Faccio anche io parte del gruppo 'amici dei tourcedis!'...
Quando il latino era lingua universale...
Bello il tuo legame con Erasmo!:)
sarebbe un onore essere annoverati tra i " guidati " di Dede!
se vengo al salone del libro, ti faccio un fischio :)
Ti sei rovinata con le tue mani, lo sai? La prossima volta che càpito a Torino ti toccherà fare il bis... ;)
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