Si capisce bene che non è stato il tradimento mai avvenuto di Bice a sconvolgere la sua mente, c'è sotto qualcosa di ben più grave, e Romeo confessa infatti di aver ucciso, trent'anni prima, un coetaneo. Non aveva nulla contro quel ragazzo e non aveva nessuna intenzione di uccidere, semplicemente è avvenuto, non si sa come. Rimosso per trent'anni, il fatto è tornato alla mente del conte per via di un altro delitto innocente: un fugace adulterio non desiderato, non cercato, tra lui e Ginevra, moglie del suo fraterno amico Giorgio.
Non è rimorso quello che prova Romeo: non ha mai voluto tradire l'amico, non ama quella donna e sa che nemmeno lei lo ama, il loro è stato solo un momentaneo incontro dei sensi che nessuno dei due aveva provocato nè tantomeno voluto, ma se Ginevra può seppellire l'episodio e continuare la sua vita come se nulla fosse accaduto, lui si trova a dover fare i conti con il suo senso di responsabilità. Deve confessare, finalmente, e Giorgio inevitabilmente lo uccide.
Lorenzo BARTOLI
Elisa GALVAGNO
Cristiano BURGIO
Marlen PIZZO
Alessandro LUSSIANA
Con la regia di Fabio MARCHISIO
Provengono tutti dalla Scuola del Teatro Stabile di Torino, come Elisa, il che equivale a dire, parafrasando Arthur Miller, Erano tutti miei figli.
Al Belvedere di Mondovì il 15 luglio 2011, ma ci saranno altre date.
Riprese video realizzate a cura della società CèQuelCheCè
4 commenti:
wow! anche regista!!!!!!!non finisci di stupire!
Che bella la rappresentazione all'aperto! Complimenti alla figlia Elisa e a tutti gli altri figli!!
e un paio erano anche tuoi di figlie però!!! Bellissimo racconto e senz'altro eccellente 'the play'. un abbraccio da ponente, P
Anche regista adesso, non finisci mai di stupire! Ma che bella ambientazione oltre tutto....
Come vedi sono tornata, fai una capatina se riesci, sto postando i ricordi delle vacanze, mannaggia sono già finite!
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