Fate conto di trovarvi a passeggiare in una città che non conoscete alla perfezione. Berlino, tanto per fare un esempio. Il quartiere è pieno di piccole gallerie d'arte. Moderne, eleganti e raffinate, di quelle che un pochetto intimidiscono per quanto sono minimaliste ed essenziali, studiatissime tanto che non c'è un dettaglio fuori posto neanche a cercarlo col lanternino.
Molto bianco e nero, savasandììr, qualche neon nei colori più in del momento
E vi capita di vedere esposti in una vetrina degli originali manufatti in alluminio, e piccole operine incorniciate in legno naturale. Vi avvicinate per osservare meglio, e apprezzate il rigore di tutto l'insieme. Vi viene anche di azzardare qualche dotto paragone con altre mostre, altri piccoli quadri incorniciati in legno naturale, altre rigorose installazioni in alluminio che fanno pensare a certi totem africani.
Poi alzate lo sguardo verso l'insegna, e vi accorgete che quella che state rimirando e fotografando è la vetrina di un installatore di impianti di climatizzazione.
10 commenti:
Non conosco Berlino, mi stai facendo venir voglia di andarci
Ciao
Viaggio volotiere con te in questi posti interessante...grazie per le foto! P
:D Ma sai che mi era venuto un sospetto? (Del senno di poi...)
Sarebbe di sicuro capitato anche a me......
Very beautiful pictures and texts! Ciao.
anch'io ci sono cascata con tutte le scarpe!
ho pensato: che raffinati 'sti berlinesi, pure un po' troppo modaioli con questo esasperato low profil.
ciao
Penso che dei blog, come questo, con dei buoni contenuti vadano premiati.
ecco fatto, dato il Sunshine Award, non è il Leone di Venezia o l'Oscar, però fra noi blogger vale tanto:
http://gialli-e-geografie.blogspot.com/2011/01/sunshine-award.html
Ciao, Nela San
Ah, ah, ah! Ci sono cascata in pieno...
fantastico :)
con molto piacere sto visitando il tuo blog, trovato per puro caso proprio ieri.
un saluto,
tiziana
Mi dispiace che nonostante le migliori intenzioni io non riesca mai a rispondere a tutti i commenti. Si tratta di inefficienza cronica a cui oramai peraltro mi sono rassegnata. In ogni caso un grazie a tutti, nuovi e vecchi amici
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