martedì 8 luglio 2008
Sweet Melissa
Come ho già raccontato in varie occasioni, la figlia emigrante abita a Brooklyn.
Per la precisione, a Carrol Gardens, un quartiere che deve il nome a Charles Carrol, unico cattolico firmatario della Dichiarazione di Indipendenza.
Abitato all'inizio da una comunità multietnica di ceto medio-alto borghese, il quartiere nei primi anni del secolo scorso si è visto arrivare una nutrita colonia di immigrati italiani, i cui nipoti e pronipoti continuano a vivere nelle graziose brownstone intorno a Smith Street e Hoyt Street.
Non è una Little Italy anche se pullula di negozi dal nome italiano, non è una zona praticata dai turisti, ed è forse una delle ragioni che rendono il posto più attraente e autentico, e vi si respira un'aria decisamente diversa da Manhattan.
Ci ho messo un po' a capire quali fossero le differenze perchè a tutta prima non sono così lampanti: le case sono simili alle brownstone di tanti altri quartieri, le strade sono animate e piene di gente dall'alba a notte fonda, negozi e localini si susseguono uno dopo l'altro nè più e nè meno come dappertutto, PERO' non ci sono le grandi catene, non trovi nemmeno uno Starbucks nel giro di chilometri, e non per un caso. Gli abitanti cercano di opporsi alla eccessiva standardizzazione, e bisogna riconoscere che fino ad oggi sembrano esserci riusciti piuttosto bene. Sembra che riescano anche piuttosto bene a mantenere le loro strade pulite e ordinate, e questa è una cosa che a Manhattan te la puoi solo sognare.
Di Smiths Street e dei suoi ristoranti e negozi voglio raccontare con calma, per ora cominciamo con Sweet Melissa, una deliziosa pasticceria in cui è davvero piacevole andare a far colazione.
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2 commenti:
Cara Dede,
grazie davvero, la partenza mi appare proprio azzeccatissima...mi piace davvero questo posto, cominciando dal nome....chissà perché, mi dà come l'impressione (strane sensazioni a volte!) di un quartiere al femminile, da come lo descrivi!!!
Aspetto il proseguo!!!
Ciauuu!!!
bella zona
bella pasticceria
sembra che spiri un'aria nord europea oppure bostoniana
(immagino!)
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