giovedì 12 giugno 2008

Si, Viaggiare

A dire la verità il mio preferito è il viaggio in auto. In auto ci si può render conto bene di come cambia il paesaggio, si attraversano posti che magari mai si sarebbe scelto di visitare, ma che qualche volta offrono splendide sorprese, si arriva a destinazione più lentamente, ma non è uno svantaggio, anzi: io l'ho sempre considerato un piacevole prologo, una sorta di vacanza nella vacanza. Però a volte capita di ritrovarsi una figlia che trasloca dall'altra parte dell'oceano, e allora la storia della vacanza nella vacanza va a farsi friggere e non è che ti restano tante scelte, se vuoi andarla a trovare devi per forza prendere l'aereo. Il che ad esser sinceri non è poi tutto questo gran sacrificio: in fondo basta avere un posto vicino al finestrino, il permesso di fotografare, vedersi servire una cena tutto sommato più che decente anche se non meritevole di quattro stelle Michelin. Ci vuole anche un libro interessante per far passare qualche ora, è vero, ma se uno è così balengo da non sapersi scegliere il libro adatto, è solo colpa sua e non può lamentarsi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bentornata Dede!!!
Aspetto il reportage!!!
Sai che domani sera Elena, mia nipote farà una conferenza sulla sua permanenza di quattro mesi in Estremo Oriente?
Io vivo di riflesso le vostre escursioni reali, verso lidi per me ormai tanto lontani!!!

Metti pure a posto gli arretrati...poi scatenati!!!

Grazie!!!
ciau!!!!

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