martedì 8 aprile 2008

Fondamentalismo culinario


Una volta, quando non frequentavo ancora nè forum di cucina nè food blog e la presenza di cuoche, virtuali o in carne e ossa, nella mia vita era praticamente irrilevante, non avevo nessun preconcetto nei confronti dei preparati in busta. Ammetto di aver fatto largo uso di risotti pronti e minestre liofilizzate, anche con una discreta soddisfazione, e i miei unici dolci autoprodotti sono stati per lungo tempo budini Royal e torte Cameo. Dall'entrata nel mondo del web ho cominciato a fare marmellate. Son venute buone. Sono passata a fare il pane. E' venuto buono, anche lui.
Per farla breve, risultati inebrianti, soprattutto per una autodidatta, ma mi hanno a poco a poco fatta scivolare in una sorta di subdolo e pericoloso fondamentalismo culinario per cui stavo arrivando a guardare con sospetto perfino una modesta scatola di pelati. Così non si poteva proprio andare più avanti, ma ieri finalmente ho trovato la forza morale per reagire prima che fosse troppo tardi.











9 commenti:

papavero di campo ha detto...

non sembra male! alla faccia del caciocavallo direbbe quel grande!!

artemisia comina ha detto...

non fosse che per quella confezione...

dede leoncedis ha detto...

eppure è proprio stata la confezione coloratissima con facciona sorridente ad indurmi finalmente a riflettere sui danni di un eccessivo talebanesimo.
Anche se devo riconoscere che con metodo tradizionale il sapore sarebbe stato migliore, questo corn bread non era male, e il conto costi/benefici è positivo:
- venti minuti dall'apertura della confezione all'uscita dal forno
- cucina perfettamente immacolata, nemmeno uno sbuffo di farina sfuggito dal sacchetto
- nessun bisogno di tegami cucchiai o pentolini
- tutto pianificato alla perfezione, alla portata della più ottusa delle galline

Ester ha detto...

Eh, la fai facile tu, perché hai intrallazzi oltre oceano. Mica si fa la stessa bella figura con la foto di un preparato per torte Barilla.
Come presentarsi con un Armani o con un saldo dell'Upim.

E' naturale quell' aspetto veramente appetitoso o hai fatto truschini con Photoshop?

dede leoncedis ha detto...

tutto naturalissimo. Naturalissimo per dire, ovviamente. Mi sono astenuta dalla lettura degli ingredienti per evitare il faccia a faccia con un elenco di coloranti lungo un metro

artemisia comina ha detto...

dicevo appunto che la confezione è stupendissima, che la appiccicherei sul muro della cucina e non fosse che per quella, la torta bisogna farla :)

dede leoncedis ha detto...

aaaah, avevo capito male

Anonimo ha detto...

insomma...che ci sto fare, io, allora????
O le altre signore che mi precedono????
Mi arrabatto con mattarelli e ciotolone, lievitazioni assurde...e tu ecco lì, tutta linda e in un battibaleno hai fatto (?) 'sto pane!!!
Pigrona!

dede leoncedis ha detto...

eh Ivana, quanno ce vò ce vò

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