lunedì 10 settembre 2007
Giornale Radio
Lo ascolto la mattina in macchina mentre vengo a lavorare. In dieci minuti scarsi fornisce un resoconto di quello che è capitato nel mondo nelle ultime ore, le previsioni del tempo, le indicazioni sul traffico e perfino l’oroscopo. Si occupa di tutto: fatti di cronaca eclatanti ma anche le notizie che tornano ciclicamente segnando il susseguirsi delle stagioni, come una specie di almanacco di frate indovino. L’esodo per le vacanze e il relativo contro esodo, i saldi, l’arrivo dell’influenza, i regali di natale. Tutto condito di preziose indicazioni e consigli indispensabili: se d’estate la temperatura tocca i quaranta gradi, non portare a spasso un neonato alle due di pomeriggio perchè il sole potrebbe non fargli bene. I maturandi devono farsi una bella dormita la sera prima e non lasciarsi sopraffare dall’emozione. Quando arriva l’epidemia di influenza è consigliabile vaccinarsi. Col caldo è meglio mangiare frutta e verdura piuttosto che salsicce fritte e polenta concia, e prima di mettersi al volante è preferibile stare leggeri ed evitare banchetti di trentasei portate. Ed è opportuno controllare l’auto prima di un lungo viaggio. Pare che le gomme nuove siano più sicure di quelle lisce. Anche i freni, meglio dare una controllata anche ai freni. Cose che uno non capisce mica da solo.
Poi ci sono gli esperti che in trenta secondi sanno spiegare il perchè e il percome di un evento accaduto un istante prima, e mentre pontificano ti rendi conto benissimo che non hanno la minima idea di che cosa stanno parlando.
A me però più di tutto la mattina presto interessa sentire conto delle ricerche. Lunghe e impegnative e costose ricerche condotte da una qualche importante università, da cui si evince che per mantenersi giovani è meglio essere ricchi piuttosto che poveri, e in buona salute piuttosto che malati.
Pare che poter contare su una vita confortevole, ricca di cose divertenti da fare, di amicizie e di stimoli interessanti renda le persone più contente rispetto a chi abita da solo in un tugurio e non sa come mettere insieme il pranzo e la cena. Ma tu pensa, non l’avrei mai detto.
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3 commenti:
pensa che a volte ne sento anche io di cavolate alla radio e non solo!!
Come stai cara?? quando ci vediamo per un ape??
baci
S
Ma tu pensa, non l’avrei mai detto.
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meno male che ascoltiamo la radio!!
Ciau amica
giusi
cara dede, pensa che a me, tutte le mattine, tocca ascoltare i vaneggiamenti della Falcetti ( soprannominata "la salvatrice dell'Italia") e dei suoi ospiti, espertoni di tutto e di nulla.
ciao
eu
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