giovedì 13 febbraio 2014

Parigi - Non solo Louvre

Nella  lista dei musei più visitati al mondo  il primo posto spetta inequivocabilmente al  Louvre che  dall'alto dei suoi novemilionisettecentoventimila visitatori l'anno  straccia ogni concorrenza.



(a proposito, tra i cumuli di diapositive che sto faticosamente catalogando è emersa questa immagine del 1988 con la Piramide in costruzione. Non ricordavo nemmeno di averla scattata, e ritrovarla è stata una piacevole sorpresa)


Novemilionisettecentoventimila sono proprio tanti,  sono quasi gli abitanti del Portogallo e più degli austriaci o degli svizzeri, o degli  svedesi. Curiosità capziosa e polemica:   chissà quale sarà tra questi novemilioni e passa  la percentuale di italiani di qui a qualche anno, quando da noi  nessuno più ricorderà che un tempo a scuola si studiava la storia dell'arte. Lasuma pèrde.

Il Centre Pompidou

è al nono posto con tremilioni e ottocentomila presenze l'anno,

tallonato al decimo  dal    Musée d’Orsay  con soltanto duecentomila visitatori in meno:  tremilioni e seicentomila

.













il  Musée du Quai Branly è trentasettesimo  con la più che  rispettabile cifra di un milione e trecentomila visitatori 














Nella lista dei primi cento al mondo non compaiono  i musei cosiddetti minori  che in quanto a numeri non possono competere con i fratelli maggiori,  ma questo non significa  che non siano altrettanto interessanti: un po' perchè quasi sempre si tratta di  pregevoli collezioni d'arte che un  generoso mecenate ha donato alla città, e un po' perchè sono un'ottima occasione per farsi un'idea di com'erano le case in cui vivevano i generosi mecenati di cui sopra o per entrare nell'atelier di un qualche artista, e non sono cose che capitano tutti i giorni. 
Undici di questi musei sono  completamente gratuiti, (limitatamente  alle sole  collezioni permanenti, non alle mostre temporanee), e fanno parte della rete dei musei municipali gestiti direttamente dalla Mairie della capitale. 

Nella place des Vosges, per esempio,  si può visitare la casa di  Victor Hugo, è un po' tetra




e sovraccarica di ninnoli e cimeli, senza contare le cineserie  che andavano tanto di moda all'epoca,  




ma la vista che si gode da quelle finestre è  impagabile








Il  Musée Carnavalet ,  un palazzo rinascimentale ampliato dall'architetto Mansart in cui visse anche Madame da Sévigné, è   il museo di storia della città di  Parigi



Il Museo Cognacq-Jaÿ era la dimora privata   dei coniugi Théodore-Ernest Cognacq e Marie-Louise Jaÿ, proprietari dei grandi magazzini Samaritaine





 ed espone  una collezione di tutto rispetto che comprende perfino  un Rembrandt



















Tra gli altri musei gratuiti, molto  interessante  la casa di Balzac  nel quartiere di Passy, che all'epoca in cui ci viveva  lo scrittore era in aperta campagna. 










La casa era dotata di una provvidenziale seconda uscita grazie alla quale  il Nostro tagliava spesso la corda  per evitare gli assalti dei numerosi creditori. A giudicare dalle fatture in mostra (era capace di comprare sessanta paia di guanti in un colpo solo) non mi pare inappropriata la diagnosi di  grave sindrome da shopping compulsivo







Del  Museo Zadkine  abbiamo già detto



Il Museo Cernuschi  è particolarmente raccomandato agli estimatori di arte dell'estremo oriente












Si passeggia  di stanza in stanza cercando di non lasciarsi intimidire dall'imperturbabile e gigantesco  Buddha che sovrasta l'entrata della sala dei reperti della dinastia Han. 












9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Louvre sarà anche al primo posto, ma dopo aver visitato il Metropolitan a NY per me è quello il number one!

dede leoncedis ha detto...

Effettivamente è una lotta tra titani, Gracie

Lunablu ha detto...

Bellissima l'immagine della piramide in costruzione! Quanto ai musei, io ho un debole per il museo d'Orsay, sia per le opere esposte che per la struttura che è secondo me estremamente affascinante. Ma dalla prossima visita a Parigi vorrei assolutamente iniziare il giro dei musei minori, alcuni sembrano davvero deliziosi;-)

isolina ha detto...

Grazie, alcuni non li conoscevo! Un mio beniamino è il nissim Comondo ...

dede leoncedis ha detto...

Lunablu urge una prossima tappa parigina!
Isolina il Nissim Camondo mi manca .... per ora :-)

Grazia ha detto...

Perché non ci guidi anche in un tour tra i musei italiani? Non saranno tra i più visitati, non avranno il glamour dei musei parigini, però...

dede leoncedis ha detto...

Grazia se spulci in Varie ed Eventuali vedrai che qualcuno dei torinesi c'è già. E per il resto d'Italia ci stiamo attrezzando ....

Grazia ha detto...

Grazie, Dede, conto su di te anche per la Pinacoteca di Bologna e di Ferrara. Vorrei che tu le raccontassi come solo tu sai fare e poi, se ti va di farci un salto quando sono in Italia, sarebbe finalmente l'occasione di rivedersi...

Nela San ha detto...

Ecco, quando si dice compratore compulsivo, già ai tempi di Balzac. Certo che non si è mai certi che qualcosa sia veramente una novità !

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