venerdì 7 dicembre 2007

Bolshoj



Ieri sera al Teatro Regio, la prima del Corsaire, allestimento del balletto di Petipa ad opera del superfamoso Bolshoj.
Tre ore filate di ballerini di bravura incredibile, scene e costumi sontuosi. Il mercato degli schiavi ad Adrianopoli, l'harem, il covo dei pirati, perfino una tempesta con naufragio tra i flutti prima del lieto fine, e in mezzo un pas des sclaves, un pas des èventails, un pas de trois des Odalisques, un Jardin animè ed un celeberrimo passo a due che ho letto esser stato danzato già da Nureyev e da Margot Fonteyn.
Io sono sicura che la forza di gravità fà un'eccezione per i ballerini, non mi spiego altrimenti come potrebbero volare come farfalle, volteggiare e piroettare come se fosse la cosa più naturale del mondo. Il leggero clac delle scarpette che toccano il pavimento è l'unico dettaglio che ti fa capire che sono persone vere, devi fare uno sforzo grande per immaginare le ore e ore e ore di fatica sudore e dedizione assoluta che ci devono essere dietro a questo meraviglioso spettacolo.








1 commento:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia!
Quando abbiamo visto il servizio al TG, abbiamo pensato a voi.
giusi

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