lunedì 12 novembre 2007

Non l'ho ricevuto, il trattore

Alla fine non l'ho poi mica ricevuto, il trattore. Però ho avuto in regalo una festa talmente bella e talmente incredibile che nonostante la mia memoria faccia acqua da tutte le parti, non me ne dimenticherò tanto facilmente.
Per cominciare: alla sera, tutta agghindata col mio bel giacchino perline e paillettes comprato due anni fa in un thrift shop dell'East Village (dico thrift shop perchè fa più chic, ma è come dire negozio che vende roba di seconda mano), vengo presa in consegna da sorella e cognato in un clima di cospirazione, ho il sospetto che mi vogliano addirittura bendare gli occhi. Non lo fanno, ma mi pregano di guardare dall'altra parte mentre entriamo trionfalmente nella sala dove tutti stanno aspettando me. L'ospite d'onore. Meraviglia! Amici di nuova vecchia e vecchissima data, figli degli amici con mariti e bambini, i parenti. Già tutta questa gente insieme basterebbe per rendere la serata magica, ma non è finita. Entrano in sala con vassoi colmi di delizie le cuoche ed i cuochi, in grembiule bianco e cappellone. NON CI POSSO CREDERE! Eva, la mia amica di sempre, il mio alter ego, guida una squadra composta da Elena Giusi Daniela Aida Chiara Carla Paula Lucilla e Gabriele. in pratica, quasi tutti gli amici di pentola di Torino! Loro hanno cucinato, Giorgio ha disegnato il logo che campeggia sui cappelli e sui cartoncini e adesso, infortunato e incerottato, si occupa di videodocumentare l'evento, Ermanno dispensa aperitivi, Gualtiero taglia il salame mentre Chen Rocco Giselda e Michelangelo forniscono un impareggiabile appoggio esterno. Perfino io che sono una babbiona con la pelle di salame sugli occhi avevo avuto sentore di grandi manovre sotterranee, ma mai e poi mai mi sarei immaginata questo perfetto lavoro di squadra. Mi diranno poi che è stata un'idea di Elisa, subito accolta da tutti con entusiasmo. La cena deve essere deliziosa dal momento che mi vedo intorno soltanto facce compiaciute. A me l'emozione ha bloccato l'epiglottide. Non mi riesce di mandar giù nemmeno una briciola mannaggia, e so che lo rimpiangerò per sempre.
Ma non è finita, arriva il momento clou, la sorpresa delle sorprese, il regalo che nemmeno nei sogni più più più avrei osato sperare: un magnifico gruppo jazz apposta per me. Un gruppo di professionisti superlativi con una guest star da brivido come Gianni Basso, il mitico unico Gianni Basso.
Ommisignùr, qualche settimana fa questi signori accompagnavano Dee Dee Bridgewater in concerto. E' il regalo di compleanno di Franco e a me tremano le ginocchia, giuro.
Cominciano a suonare e mi viene la pelle d'oca, un brivido sottile mi percorre la schiena. Non so cosa darei perchè questa serata non finisse mai. Invece ovviamente finisce. Dopo la torta e le candeline, tanti baci abbracci e foto di gruppo con le cuoche, e svariati tentativi di videoconferenza con Fab: riuscita perfettamente, mi raccontano, nelle prove precedenti e fallita la sera della festa per problemi di connessione. Pazienza, ci siamo parlate a lungo per telefono.
Pare che Gabriele abbia addirittura aperto un forum per la preparazione di quello che hanno definito "l'evento".
Mentre parlo di tutte queste belle cose penso al mio ipotetico lettore, il quale potrebbe commentare con le parole finali di una vecchia favola che mia nonna mi raccontava in piemontese:
A l'han fait luss e spatuss e a mi che i'era darera 'd l'uss l'han gnanca dame 'na f'tta 'd pruss.
Libera traduzione: hanno fatto festa e lusso e a me che ero dietro la porta non hanno nemmeno offerto una fetta di pera. Mi scusi, signor ipotetico lettore. Prometto che al prossimo festeggiamento invito anche lei.


















10 commenti:

artemisia comina ha detto...

sì, dai, invitami!

PS: quei cappelli sono una meraviglia.

dede leoncedis ha detto...

concordo, una vera meraviglia. devo scoprire chi li ha trovati e dove

Anonimo ha detto...

Mi sono emozionata, leggendo il tuo racconto... meraviglioso essere circondati da tanto amore e tanta amicizia. Hai ragione, nessun regalo avrebbe potuto competere con tutto ciò.
Un abbraccio
francesca

dede leoncedis ha detto...

grazie Francesca

Anonimo ha detto...

Grazie. Le parole ancora più delle foto

Lory ha detto...

Che scema sono!!!
Ero convinta,anzi convintissima di aver lasciato gli auguri nel post sotto,mi perdoni?
Angurie!

dede leoncedis ha detto...

lory, che dovrei perdonare?
grazie delle angurie

Anonimo ha detto...

come dice Gabriele le parole, ma anche i tuoi occhi hanno detto tutto.
GRAZIE!

Anonimo ha detto...

per prima cosa AUGURI DEDE! per il tuo compleanno! Che bell'evento, tenero e festoso ti hanno preparato, ci si deve sentire tanto emozionati e felici ad essere coccolati così! Sei una donna fortunata ad avere un affetto così da così tanti amici, non ti conosco ma penso, intuisco che te lo meriti tutto!

dede leoncedis ha detto...

grazie murasaki, grazie per gli auguri. è vero, sono molto fortunata. se ci sia merito in tutto questo non lo so. O forse uno si, quello di saper scegliere gli amici migliori sulla faccia della terra.

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