A pochi passi da Potsdamer Platz, Il rudere desolato davanti al quale Bruno Ganz angelo triste e Peter Falk, attore con un passato di angelo, si incontrano nel Cielo Sopra Berlino è quel poco che resta della gloriosa Anhalter Bahnhof, una stazione progettata intorno al 1840 nientemeno che dal genio di Karl Friedrich Schinkel, e che fin dai primi anni collegava Berlino con Lipsia Francoforte e Monaco.
Fu in seguito ampliata, da quattordici gli ingressi diventarono diciotto, e nel 1876 era il più grande terminal ferroviario d'Europa. Doveva essere un vero spettacolo all’epoca vederne il parco binari e l’enorme scalo merci, con i nuovi collegamenti verso Dresda Praga e Lipsia, e poi ancora le nuove linee dirette, verso Vienna e verso il sud, Roma Napoli Atene.
Nel 1930 vi transitava un treno ogni 3 minuti ed il traffico giornaliero contava una media di più di quarantaquattromila passeggeri.
Giunto al potere, Adolf Hitler nei suoi deliri faraonici aveva pianificato di realizzare due nuove enormi stazioni centrali mentre l'Anhalter Bahnhof sarebbe stata riconvertita in grande piscina coperta pubblica, ma i progetti non furono mai avviati. In compenso l'Anhalter Bahnhof subì i primi massicci bombardamenti nel novembre 1943 riportandone gravi danni che costrinsero a ridurre i trasporti al solo traffico locale. Ci furono poi altri bombardamenti, e la stazione venne chiusa.
Ricominciò a funzionare per brevi tratte subito dopo la guerra, e nel 1948 a seguito di imponenti lavori di ripristino riprese il traffico su più larga scala. Ma dopo un periodo di attività piuttosto breve la stazione ferroviaria chiuse definitivamente in seguito alla decisione della Deutsche Reichsbahn, appartenente alla DDR, di deviare il traffico ferroviario sulle stazioni nell'area di Berlino Est.
Si era discusso molto sulla sua conservazione e trasformazione in museo, ma l'Amministrazione comunale di allora, con una dissennata operazione che fu definita un atto di vero e proprio vandalismo, giudicò più vantaggioso accettare un'offerta per l'acquisto dei suoi pregiati mattoni, e così la Anhalter Banhof venne demolita.
Ai Berlinesi è rimasto questo frammento del portico.
5 commenti:
Perché mi commuovo, Dede? No, qualcosa di diverso: una morsa da qualche parte. Vai a capire.
capisco Orsy, credimi. ma si va avanti, nonostante tutto
It was a really good time!
...e allura??
Berlin is waiting patiently
ma che mi combini, donna dalle molte identità???
corsi di cucina italiana per quelli proprio..negati!
carino, no?
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